Guendalina Tavassi ha esortato sua figlia, Gaia Nicolini, avuta quando era 17enne, a partecipare alle fasi di preselezione per Miss Italia. La Tavassi ha ammesso di aver ”minacciato” la diciannovenne, poco propensa a mettersi in gioco in un concorsi di bellezza perché insicura sul proprio aspetto fisico. ”Volevo che facesse un’esperienza diversa…”, ha dichiarato Guendalina.
”…e che si rendesse conto che é molto bella, contrariamente a quanto pensa”, ha spiegato Guendalina Tavassi nel corso di un’intervista rilasciata a Novella2000. Ebbene, la giovane é riuscita ad accedere alle semifinali del concorso di bellezza, anche grazie ai consigli di sua madre che le ha ricordato di sorridere spesso.
”Io non ho aspettative. Lei meno di me…”, ha confessato Guendalina, cercando di rimanere con i piedi per terra, per poi aggiungere: ”E cerco di stare un passo indietro perché, essendo io conosciuta, non voglio che qualcuno pensi che lei sia favorita da questo. Ma sono contenta perché ha fatto amicizia con tutte le altre ragazze. Io l’avevo preparata, dicendole che non avrebbe vinto e, dunque, di non illudersi. L’ho fatto, anche se non ce n’era bisogno”; ma come ha fatto, Guendalina Tavassi, a convincere sua figlia a partecipare?
Guendalina Tavassi su sua figlia: ”Alla prima selezione stava lì come un cane bastonato…”
Guendalina Tavassi ha ripercorso le fasi attraversate da sua figlia, a partire dall’iscrizione al concorso: ”Mia figlia é la ragazza più insicura che io conosca: passa le sue giornate a dire che si sente brutta. Nemmeno esce perché si sente brutta…”. Dunque, il concorso di bellezza é servito alla Tavassi per infondere maggiore autostima a sua figlia, ossia per renderla più sicura di sé.
”Io mi sono detta che dovevo fare qualcosa e così, quando ho visto il form d’iscrizione al concorso su Instagram, l’ho compilato; ma non sapevo come dirglielo. Mi ha detto che sono matta e che, comunque, non l’avrebbero mai chiamata…”, ha rivelato Guendalina Tavassi, spiegando, poi, cosa é successo nelle fasi successive, dopo che sua figlia ha ricevuto la chiamata.
”L’hanno chiamata, ma lei non voleva andare, così l’ho minacciata: le ho detto che le avrei sequestrato il telefono e l’ho costretta. Alla prima selezione, stava lì come un cane bastonato…”, ha ammesso la Tavassi. Insomma, il tutto é partito grazie all’insistenza di Guendalina che ha agito per il bene di sua figlia, per farle acquisire maggiore sicurezza nelle sue potenzialità. ”Alla seconda selezione ha vinto la fascia: le avevo raccomandato di sorridere, evidentemente mi ha ascoltato, perché in tutte le foto era sorridente e bellissima”, ha concluso, con orgoglio, Guendalina Tavassi. In riferimento ad una probabile carriera nel mondo dello spettacolo, l’ex gieffina ha chiarito: ”Perché no? In realtà, vorrei che facesse quello che le va di fare”.
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