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“Ho letto cose orribili…”. Viva Rai 2, Fiorello sui Ricchi e Poveri: “Ci vuole rispetto”

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In un periodo in cui pettegolezzi e critiche esagerate sono comuni, Fiorello ha difeso il duo musicale Ricchi e Poveri, criticati dopo Sanremo. Nel suo show Viva Rai 2, ha chiaramente detto: “Non mi piacciono alcuni commenti. Bisogna avere rispetto.

Fiorello si lancia sui Ricchi e Poveri: “Adesso basta”

Il Festival di Sanremo 2024 si è rivelato un campo di battaglia mediatica per i Ricchi e Poveri. Se da un lato il Corriere della Sera ha assegnato al gruppo un misero 4.5, definendoli addirittura ‘Patetici’, dall’altro, Repubblica ha dimostrato maggiore clemenza con un 7. Questa discrepanza ha sollevato non poche polemiche, con Fiorello che ha ribadito l’importanza del rispetto verso chi ha scritto pagine indelebili della musica italiana.

È noto che Fiorello non ha peli sulla lingua quando si tratta di esprimere il suo supporto, e questa volta ha scelto di stare dalla parte dei Ricchi e Poveri, sottolineando:

“Ci vuole innanzitutto rispetto a chi ha fatto la storia della musica italiana, quindi noi di Viva Rai 2 ci schieriamo con loro, lo diremo ogni giorno”.

Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i sopravvissuti del quartetto originale, hanno continuato a portare avanti l’eredità del gruppo, nonostante le recenti perdite e i cambi di formazione.

“Ho letto cose orribili...". Viva Rai 2, Fiorello sui Ricchi e Poveri: “Ci vuole rispetto”

Fiorello non è nuovo a queste difese d’onore: già in passato ha elogiato apertamente artisti come Annalisa, evidenziando una predilezione per la qualità e l’autenticità nell’arte. Il suo appello a votare i Ricchi e Poveri a Sanremo dimostra ancora una volta la sua fedeltà nei confronti dei pilastri della musica italiana.

Il brano “Ma non tutta la vita” presentato dai Ricchi e Poveri a Sanremo ha suscitato reazioni contrastanti tra i giornalisti, con alcuni che lo hanno descritto come un ritorno al passato e altri che ne hanno apprezzato il valore. Le opinioni sono divise, ma Fiorello non teme di schierarsi apertamente. Tra il Corriere della Sera che etichetta i Ricchi e Poveri come ‘Patetici’ e la Repubblica che invece riconosce loro meriti, Fiorello si alza come scudo contro le critiche ingiuste, rivendicando rispetto e riconoscenza per un gruppo che ha fatto la storia. Con il Festival di Sanremo alle porte, dal 6 al 10 febbraio, la tensione è palpabile, ma Fiorello ha già scelto da che parte stare.

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