Durante una cena in famiglia a casa mia, con i miei genitori, mia sorella e suo marito John, si è verificato un episodio spiacevole che ha guastato l’intera serata. A un certo punto, John si è alzato per andare in bagno. Poco dopo, ho avuto bisogno di usarlo anch’io e, sapendo che nessun altro era entrato dopo di lui, mi sono trovata di fronte a una scena sconcertante: il pavimento era bagnato di urina e il copriwater umido. Ero incredula e arrabbiata, incapace di comprendere come un uomo adulto potesse lasciare il bagno in quelle condizioni senza preoccuparsi di pulire.
Furibonda, mi sono avvicinata a John e, davanti a tutti, gli ho chiesto perché avesse lasciato il bagno in quello stato senza ripulire. Gli ho ricordato chiaramente che non sono sua moglie e che spettava a lui sistemare immediatamente il disastro. La reazione di John è stata di evidente imbarazzo, mentre mia sorella è intervenuta accusandomi di essere stata maleducata ed eccessiva. Secondo lei, avrei dovuto parlarne direttamente con lei, senza fare una scenata. Anche i miei genitori hanno giudicato il mio intervento eccessivo.
Mi ha colpito il fatto che nessuno sembrava dare importanza al comportamento di John. Non avevo alcuna intenzione di pulire io stessa quel disastro, quindi ho insistito affinché qualcuno se ne occupasse. Ho chiarito che, se nessuno avesse sistemato, avrei chiesto loro di andar via.
Alla fine, mia sorella ha deciso di pulire lei stessa, brontolando che ero una “drama queen”. La serata si è conclusa in un’atmosfera di freddezza: tutti se ne sono andati, e da quel momento i rapporti familiari sono rimasti tesi. Ora mi viene chiesto di scusarmi con il marito di mia sorella per averlo messo in imbarazzo.
Mi domando se davvero abbia esagerato o se sia legittimo aspettarmi un minimo di rispetto e decoro da parte degli ospiti a casa mia.