Ignazio La Russa si difende dalle accuse di Report, respingendo le contestazioni e considerando azioni legali, il presidente del Senato ha risposto con veemenza alle accuse portate dalla trasmissione di Rai 3. In una nota ufficiale, La Russa ha espresso il suo disappunto per come il programma ha cercato di “infangare” la sua reputazione e quella della sua famiglia.
In questa nota diffusa dal suo portavoce, il presidente del Senato ha espresso la sua contrarietà nei confronti della trasmissione giornalistica condotta da Sigfrido Ranucci. Nel comunicato si ribadisce che le indagini della trasmissione non hanno trovato nessuna attività illegale oppure inopportuna legata alla famiglia La Russa, per cui i giornalisti avrebbero cercato di screditare la figura del padre del presidente e della sua famiglia.
La puntata di Report dell’8 ottobre ha sollevato polemiche, in quanto sono state mosse accuse al padre di La Russa, in merito a presunti legami con il finanziere Michelangelo Virgillito, vicepresidente della Liquigas dopo il 1956. Si è sottolineato come Virgillito non abbia mai avuto problemi giudiziari e come l’episodio citato dalla trasmissione di inchiesta della Rai risalga al 1938, ovvero 18 anni prima che Antonino La Russa lo conoscesse.
Ignazio La Russa contro Report
Nella nota del presidente del Senato si legge che dopo due mesi di ricerche, Report non è riuscito a trovare alcuna attività illegale o inopportuna legata a La Russa. Tuttavia, il programma ha presentato ricostruzioni che, secondo La Russa, sono “del tutto difformi dalla verità”. Le accuse, basate su testimonianze di un pentito, sono state respinte con forza: secondo l’accusa del pentito, Antonino La Russa ed il figlio Vincenzo avrebbero chiesto voti in ambienti criminali per Forza Italia. La nota respinge tale accusa, sottolineando come Antonino non fosse più candidato e Vincenzo fosse in realtà candidato con l’Udc di Pier Ferdinando Casini.
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La nota ha evidenziato dunque che Antonino La Russa, padre di Ignazio, sia stato ingiustamente associato a Michelangelo Virgillito, un finanziere senza problemi giudiziari. Le accuse di legami con ambienti criminali sono state respinte, evidenziando l’assenza di Antonino dalla politica attiva e la candidatura di Vincenzo con l’Udc. La Russa non ha escluso azioni legali contro la trasmissione d’inchiesta, dichiarando di aver incaricato i suoi legali di valutare querele per diffamazione aggravata, sottolineando la sua determinazione a contrastare “fake news e vergognose ricostruzioni” nei modi consentiti dalla legge.
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