Ilaria Cucchi minacciata di morte, la denuncia: lettere minatorie indirizzate anche ai suoi figli

Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, è di nuovo al centro dell’attenzione mediatica, ma questa volta per motivi inquietanti: ha ricevuto minacce di morte, un’esperienza che ha scatenato un’ondata di paura e panico non solo in lei ma anche nella sua famiglia, visto che le lettere minatorie sono estese anche ai suoi figli. La politica ha ricevuto minacce di morte che ha prontamente denunciato, ma non si conoscono i motivi ed i mandanti, l’indagine è in corso per garantire la sicurezza della senatrice e della sua famiglia.

Ilaria Cucchi, minacce di morte

Il fatto che le minacce siano state estese anche ai suoi figli, ha reso la situazione ancora più grave e preoccupante per questo la sorella di Stefano Cucchi ha provveduto a denunciare l’accaduto. Dopo che il nome di Ilaria per anni è stato legato alla vicenda legale sulla morte del fratello, nell’ultimo periodo la donna si è fatta conoscere anche per il suo impegno politico è infatti diventata senatrice del gruppo alleanza Verdi-Sinistra.

Ma Ilaria Cucchi è stata una voce attiva in tematiche sensibili come i diritti umani e la detenzione, e questo potrebbe aver attirato l’attenzione di individui ostili. La donna aveva già ricevuto in passato minacce sui social, mentre il contenuto delle recenti lettere minatorie è più esplicito, come ha riportato a Il Corriere della Sera: “Tu devi morire peggio di tuo fratello a cui hai mangiato i soldi”, e ancora: “Nana de fogna de periferia romana […] Leggi lettera o vai in carcere”.

Le minacce sono arrivate sotto forma di messaggi e lettere, alcune delle quali sono state inviate anche al procuratore antimafia Angela Melillo. Il linguaggio usato nelle minacce è esplicito e crudele, un chiaro tentativo di intimidire e silenziare Ilaria. Ma la senatrice non è rimasta in silenzio; ha sporto denuncia per stalking e minacce, dando inizio a un’indagine per portare alla luce i responsabili di queste azioni vili. La sicurezza di Ilaria e della sua famiglia è una priorità, mentre l’indagine è in corso, è essenziale riflettere sulle strategie e gli strumenti necessari per garantire la piena tutela di coloro che sono sotto minaccia.