Incidente aereo a Torino-Caselle, il pilota sotto choc racconta: “Non riesco a trovare pace”

Il tragico incidente aereo che ha coinvolto l’aeroporto di Torino-Caselle è stato una fatalità che ha scosso tutti: una serie di casualità a quanto pare hanno determinato la caduta dell’aereo delle Frecce Tricolori che precipitando ha impattato su un’auto causando la morte di una bimba di 5 ed il ferimento dei suoi familiari.

Il drammatico incidente verificatosi a Torino-Caselle ha visto il coinvolgimento di un aereo delle Frecce Tricolori precipitare su un’auto, causando la morte di una giovanissima vittima. Una drammatica fatalità ha scosso l’aeroporto piemontese dove un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato, colpendo un’auto in movimento, una tremenda fatalità che è costata la vita ad una giovane vittima. Il maggiore Oscar Del Dò, pilota esperto del Pony 4 delle Frecce Tricolori, ha vissuto momenti di terrore quando il suo aereo ha urtato uno stormo di uccelli, subendo un “Bird strike”.

Incidente aereo a Torino-Caselle, la disperazione del pilota

“Non ho visto quella macchina” – ha dichiarato il maggiore visibilmente sotto shock. L’incidente ha avuto luogo poco prima delle 16.30, durante un giro di prova in vista di un evento per il centenario dell’Aeronautica Militare. Tentando di evitare un impatto al suolo, Del Dò ha attivato il dispositivo di espulsione, lanciandosi in paracadute. Tuttavia, la tragedia si è consumata quando l’aereo è esploso vicino a un’auto sulla strada adiacente, con a bordo una famiglia.

Laura Origliasso, una bambina di cinque anni, ha perso la vita nell’incidente. I suoi genitori, Veronica e Paolo, pur tentando di salvarla, hanno subito gravi ustioni. Anche il fratello di dodici anni è rimasto ferito. Tutti sono ora ricoverati in ospedale, in attesa di cure e supporto psicologico. L’indagine è attualmente in corso e la procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, ha aperto un fascicolo per disastro aereo e omicidio colposo. Le operazioni di bonifica sono iniziate in previsione dell’air-show programmato.

Il dolore e l’angoscia sono palpabili sia nel pilota che nella comunità. Il maggiore Del Dò ha condiviso tutto il suo rammarico dichiarando: “Quando ho toccato terra con il paracadute, ho visto un incendio. Sono corso verso il fuoco, ma un uomo mi ha fermato dicendomi: ‘Hai ucciso una bambina’. Da quel momento, non riesco a trovare pace”.

Leggi anche: Tragedia Frecce Tricolori, le parole del padre della bimba morta: “Ho sentito un grosso rumore…”