Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha recentemente parlato a FanPage dell’influenza che sta colpendo gli italiani e ha fatto delle previsioni su cosa ci aspetta nei prossimi 15 giorni. Ecco cos’ha svelato.
Influenza 2024, parla l’infettivologo Bassetti
Nell’intervista, Bassetti ha evidenziato la presenza diffusa dell’influenza H1N1, spiegando:
“Non perché ci sono tanti casi gravi, ma perché ce ne sono tanti.”
Il direttore ha anche chiarito la differenza tra l’influenza suina e l’H1N1, definendo quest’ultima come il ceppo predominante nel mondo da 15 anni.
“Si chiama suina perché all’epoca fu chiamata così, ma non ha niente a che vedere con l’influenza dei maiali.”
Bassetti: “Fate il vaccino influenzale”
Bassetti ha sottolineato l’importanza del vaccino, affermando che anche se l’influenza stagionale attuale non è preoccupante, non dovrebbe essere sottovalutata.
Ha esortato gli italiani a vaccinarsi, rimproverando coloro che hanno ignorato i consigli dei medici. Secondo lui, l’ideale sarebbe stato vaccinarsi tra ottobre e novembre. Ha anche messo in guardia contro l’insufficienza respiratoria, dichiarando:
“Se la saturazione scende sotto l’85%, è il caso di farsi vedere in ospedale.”
Guardando al futuro, Bassetti ha previsto che dopo le festività e la riapertura delle scuole, il picco influenzale potrebbe intensificarsi. Secondo lui, il ritorno a scuola potrebbe favorire ulteriori circolazioni del virus influenzale. Tuttavia, ha consigliato di attendere e osservare cosa succederà nei prossimi 15 giorni. Ha concluso dicendo:
“C’è una quantità di gente affetta da forme di infezione respiratoria che non si era mai vista prima.”