Davanti al Covid ed alle norme per arginarlo tutti sono uguali, e non si fanno sconti ed eccezioni neanche alle grandi star di Hollywood, come è capitato a John Malkovich impegnato nel nostro Paese con le riprese della serie “Il talento di Mr. Ripley”, nel cui cast figurano anche: Andrew Scott, Johnny Flinn e Dakota Fanning. L’Italia è stata scelta per fare da cornice alla vicenda ambientata negli anni Cinquanta, e tra le località scelte ci sono: Anzio, Capri, Napoli, Ischia, Venezia e Palermo.
L’attore è finito al centro delle polemiche per essersi presentato all’hotel Danieli di Venezia sprovvisto di Green pass, o meglio quello in suo possesso era scaduto. Così gli è stato impedito di entrare nel famoso hotel della Laguna, anche se ha un nome altisonante e conosciuto a livello internazionale. Una misura che la prestigiosa struttura ricettiva della Laguna ha messo in atto rispettando quanto previsto dall’ultimo decreto del Governo che permette il soggiorno solo a chi è in possesso di valida e regolare certificazione ossia il Green pass rafforzato.
John Malkovich con Green pass scaduto viene cacciato dall’hotel Danieli di Venezia
La sua disavventura ha fatto il giro della rete confermando che la pandemia non permette di passare sopra a delle norme che mirano a tutelare tutti indiscriminatamente. Le regole che valgono per i comuni mortali a Venezia sono state applicate rigorosamente anche nei confronti di John Malkovich. Il popolare attore americano impegnato con le riprese della serie remake che si ispira apertamente al romanzo “Il talento di Mr. Ripley” scritto da Patricia Highsmith, è stato invitato a lasciare l’hotel nel quale aveva prenotato una camera, si vocifera che avesse scelto per il suo soggiorno una lussuosa suite.
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John Malkovich è stato costretto a cercarsi così un altro alloggio a Venezia, che è stata scelta come una delle location italiane per l’attesissima serie “Il talento di Mr. Ripley”, che da settimane deve fare i conti con i contagi da Covid che hanno rallentato i lavori per via delle numerose assenze.
Dopo gli slittamenti a causa della pandemia che hanno fatto iniziare le riprese della serie con un anno di ritardo sulla tabella di marcia, i lavori procedono a rilento. Da quando le riprese si sono spostate a Venezia, la troupe può contare sul supporto di una struttura mobile privata nei pressi di Piazza San Marco che consente che vengano eseguiti regolarmente i tamponi molecolari a tutti colori che fanno parte della macchina della serie straniera.
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