Archiviata la terza puntata de La Pupa e il Secchione è arrivato il duro verdetto da parte di Mediaset, che ha espresso la sua delusione per gli ascolti ottenuti da Barbara D’Urso, che ha rivoluzionato il format plasmandolo in modo personale. La conduttrice campana dopo un esordio entusiasmante ha perso consensi, e di conseguenza percentuali di share: nel giro di soli due appuntamenti gli ascolti sono precipitati. Un dato che ha creato imbarazzo e perplessità ai piani alti di Cologno Monzese, come segnalato in esclusiva dal portale Dagospia di Roberto D’Agostino.
La nuova impostazione data da Barbarella al format non ha convinto i vertici Mediaset ed i critici che sono insorti nel definire il programma una sorta di brutta coppia di già visto, ricordando a tratti Avanti un altro e Live – Non è la D’Urso. Secondo quanto riferito da Dagospia il malumore a Mediaset ha causato scontri e fatto ipotizzare eventuali provvedimenti.
Tensioni a Mediaset per il flop di La Pupa e il Secchione: “È tutta colpa di Barbara D’Urso”
“Il capitolo ascolti, crollati dal 12,6% del debutto all’8,2% della terza puntata, rappresentano quasi un problema secondario. Gira voce che Mediaset e la casa di produzione Banijay non sarebbero soddisfatti della resa televisiva del prodotto, nel mirino proprio la conduttrice: ‘Colpa di Barbara D’Urso’, ripetono in coro ai piani alti” – questo si legge sul portale specializzato in gossip e tv.
Ai piani alti di Cologno Monzese non hanno apprezzato il corso dato a La Pupa e il Secchione che modellato dalla conduttrice campana appare un duplicato di Live-Non è la D’Urso, ecco spiegato il motivo del drastico calo degli ascolti dopo una prima puntata dall’auditel incoraggiante. Un neo che potrebbe avere delle conseguenze non da poco per la conduttrice campana, si mormora che un altro flop del suo show su Italia 1 potrebbe costarle caro: un ulteriore ridimensionamento dell’ex regina di Cologno Monzese sulle reti Mediaset.