Non sorprende il ritorno del trend delle calze strappate, effetto rotto ad arte, ma il costo: le calze strappate di Gucci sono messe in vendita a più di 140 euro.
Dopo il lancio del prodotto sul mercato, si è accesa la discussione sulla tendenza firmata dal luxury brand.
Se da una parte ci sono sostenitori, soprattutto le donne attente alle mode del momento. Dall’altra si schierano gli oppositori che criticano questa idea fashion considerandola “superflua e costosa”.
Ma non si tratta di un trend nuovo di zecca, visto che prima di Gucci, già nel 2008 Alexander Wang ha lanciato sul mercato delle calze strappate. Un trend riproposto poi nel 2015 da Hedi Slimane per Saint Laurent.
Le calze strappate di Gucci diventate subito introvabili dopo il lancio sul mercato
Così le calze smagliate dal sapore punk tornano a far parlare di sé tra i capi moda del 2020, capaci di attirare grande attenzione.
Lo stilista Alessandro Michele per la maison Gucci ha riproposto la tendenza moda delle calze strappate e come effetto è riuscito a dividere gli utenti dei social.
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Sul web si sono aperte le discussioni sul tema, così ai commenti ironici hanno fatto eco altri inquisitori.
La reazione degli internauti e delle fashion-addicted indica una certa delusione.
Non sono mancati commenti in cui si parla di spreco o di ridimensionamento del lusso all’insegna dello stile shabby.
Ma a far discutere è soprattutto il costo delle calze strappate firmate Gucci disponibili online a più di 140 euro.
Eppure come risultato si è subito registrato un “Tous vendus” sul sito di e-commerce francese Ssense. Il solo canale in cui erano state messe in vendita.
Quindi il costo alto non ha scoraggiato le acquirenti che hanno apprezzato l’idea di Gucci, che ha comunque creato non poche polemiche.
Così Alessandro Michele, direttore creativo della maison fiorentina, sembra proprio aver fatto centro conquistando un ampio target di donne, che sono corse a comprare le calze strappate di Gucci.
La mossa della maison italiana di far diventare trendy le smagliature sui collant si è dimostrata un successo malgrado le critiche ricevute.