Francesco Totti è al centro di un vero e proprio caso internazionale. Alcuni cartelloni pubblicitari comparsi in Russia, che annunciano la sua presenza come ospite d’onore a un evento sportivo a Mosca, hanno scatenato un’ondata di polemiche. Le immagini, diffuse soprattutto su X, mostrano il volto dell’ex capitano della Roma con la scritta: “L’imperatore sta arrivando nella terza Roma”, riferimento diretto alla capitale russa.
L’evento sarebbe legato all’International RB Award, promosso da un sito russo di scommesse sportive. La partecipazione di Totti, tuttavia, non è stata confermata ufficialmente, ma la notizia ha già fatto il giro del web, provocando indignazione tra fan e non solo.
Polemiche social: “Vergogna”, “Che brutta fine”
Mentre si trovava in Lapponia con Noemi Bocchi e i figli, Totti ha lanciato una nuova birra, ma l’attenzione è finita tutta sulla vicenda russa. Su X si leggono commenti durissimi:
- “Ue’, Capitano, ma al posto di andare a Mosca non puoi andartene a Ostia? Magari per rispetto ai migliaia di ucraini morti per una guerra iniziata dai russi.”
- “Davvero vuoi legittimare assassini di massa in Russia per campare? Ti resterà una macchia indelebile.”
Molti fan si sono detti delusi, altri allibiti. Alcuni hanno ricordato che non sarebbe il primo vip italiano a volare a Mosca: prima di lui Pupo e Al Bano, anche loro finiti nella bufera per motivi simili.
Appelli e opinioni politiche: “Resta dalla parte giusta della storia”
Anche il mondo politico si è espresso. Andrea Massaroni di +Europa ha lanciato un appello accorato:
“Francesco, Roma ti ama per il tuo cuore e la tua generosità: non permettere che siano associati a chi calpesta diritti umani e democrazia.”
Diversa la posizione di Maurizio Gasparri, che al Corriere della Sera ha dichiarato:
“Totti va in Russia per business, non per motivi politici. Non trovo giusto applicare le regole della politica a chi si muove per affari.”
Totti ancora in silenzio: attesa una presa di posizione
Al momento, Francesco Totti non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Non è chiaro se parteciperà davvero all’evento a Mosca o se si tratti solo di pubblicità prematura. Resta il fatto che la sua possibile presenza in Russia, in un momento storico così delicato, ha sollevato un polverone mediatico che potrebbe costringerlo presto a chiarire la sua posizione.