Luciana Littizzetto non nasce comica ma ci diventa dopo aver intrapreso una strada diametralmente opposta alla carriera, che ha finito per regalarle una grande popolarità. Prima di diventare la spalla comica di Fabio Fazio nel suo talk televisivo Che tempo che fa, “Lucianina” ha fatto tanta gavetta, ma ha anche fatto una brusca deviazione nel suo cammino professionale. La comica torinese oltre alla spiccata propensione per la battuta facile e le uscite irriverenti, ha coltivato un’altra grande passione: la musica. In seguito, la Littizzetto si è anche dilettata con la recitazione e la scrittura di libri di grande successo.
È riduttivo definirla infatti solo una comica, in quanto è un’artista a tutto tondo che ha alle spalle una formazione eclettica, che spazia in diversi campi, e tra le cui righe si rintraccia anche una marcata impronta intellettuale. Infatti prima di cedere alle lusinghe del piccolo schermo ha conseguito una laurea e per un certo periodo ha anche insegnato.
Luciana Littizzetto, la sua irriverente comicità da intellettuale
Luciana Littizzetto può vantare un diploma in pianoforte, che ha conseguito presso il Conservatorio di Torino, una dote che ha all’inizio della sua carriera da comica sfruttato in tv: indimenticabili i suoi sketch in mezzo alla brigata passata tra le fila della Gialappa’s Band. Sfruttando il suo diploma di conservatorio ha lavorato pe 9 anni come insegnante di musica in una scuola media, proseguendo gli studi universitari. La Littizzetto ha infatti preso una laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Torino e nello stesso tempo ha coltivato la sua passione per il mondo dello spettacolo studiando recitazione e doppiaggio.
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Il suo exploit ha avuto inizio con la sua prima volta in tv, quando è stata lanciata nel programma Avanzi di Serena Dandini, in seguito si è dedicata al teatro scrivendo un’opera per poi farsi conoscere dal grande pubblico televisivo come uno dei volti comici di Mai dire goal nel 1997. Dopo questo importante trampolino di lancio nel mondo della comicità, l’artista torinese è entrata a far parte di altri due format di successo: Ciro, il figlio di Target e Zelig – Facciamo cabaret.
È stata poi la volta della sua avventura come attrice comica per poi approdare a Quelli che il calcio, e da allora ha avuto inizio il suo sodalizio artistico al fianco di Fabio Fazio che si è rinnovato nel 2005, quando il conduttore ligure l’ha chiamata alla sua corte a Che tempo che fa.
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