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Madonna di Trevignano, il Vaticano risponde secco: “Nulla di soprannaturale nelle apparizioni”

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Il Vaticano ha concluso definitivamente il caso delle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano Romano, dichiarando che non c’è nulla di soprannaturale in questi eventi. La dichiarazione arriva direttamente dal Dicastero per la Dottrina della Fede, che ha validato il decreto della diocesi di Civita Castellana e del Vescovo Marco Salvi, emesso il 6 marzo 2024.

Il Caso è Chiuso per il Vaticano

Nonostante le affermazioni di Gisella Cardia, che sostiene di aver visto la Madonna vicino al Lago di Bracciano, il Dicastero ha ribadito che non ci sono prove di un fenomeno soprannaturale. Con il recente decreto, il Vaticano mira a portare pace e serenità, sperando che la Madonna, Madre di Gesù e della Chiesa, possa guidare i fedeli verso il vero benessere spirituale.

La diocesi di Civita Castellana aveva già espresso dubbi sull’autenticità di questi fenomeni, usando la formula “Constat de non supernaturalitate”. I fedeli sono stati invitati a non partecipare a incontri che promuovano queste presunte apparizioni come vere.

Madonna di Trevignano, il Vaticano risponde secco: “Nulla di soprannaturale nelle apparizioni"

Normative Aggiornate per il Giudizio delle Apparizioni

Le nuove regole emesse dal Vaticano a maggio 2024 stabiliscono criteri più rigorosi per la valutazione delle apparizioni mariane e altri fenomeni similari. Queste misure sono state introdotte per proteggere i fedeli dalla confusione e dall’essere sfruttati economicamente.

Il Dicastero per la Dottrina della Fede continuerà a monitorare e valutare tali fenomeni, ma solo il Papa ha l’autorità finale per dichiarare un’apparizione come soprannaturale. Questo cambiamento è un passo avanti verso un maggiore controllo e una maggiore chiarezza nella Chiesa cattolica.

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