Laura Di Siena oltre ad essere un’insegnante è una paziente oncologica che ha voluto denunciare sui social la sua lunga attesa da malata di tumore che non può sottoporsi ad un intervento vitale, perché in ospedale i letti sono occupati dai no-vax. La 42enne di Pavia sfogandosi sul suo profilo Facebook ha voluto condividere un’esperienza personale, che fotografa un quadro preoccupante, che segnala ancora una volta come chi non si vaccina crea un danno non solo a se stesso ma anche agli altri, con conseguenze esponenziali.
Infatti i non vaccinati non solo possono veicolare il virus ma possono subirne anche gli effetti peggiori finendo in terapia intensiva, come testimoniano i recenti dati sui contagi in Italia. Nel suo post, l’insegnante di scuola d’infanzia comunale a Mirabello di Pavia ha denunciato la sua storia, che è quella comune ad altri malati oncologici e non solo. Sfogandosi su Facebook la 42enne ha condiviso il disagio che sta vivendo in quanto malata di tumore, che attende di potersi sottoporre ad un intervento importante per la sua salute.
Una malata di tumore si sfoga sui social e punta il dito contro i no-vax
“Ma come è possibile? Perché devo fare io le spese del menefreghismo altrui? Sono una paziente oncologica, devo affrontare un intervento per me vitale, ma gli ospedali sono strapieni di malati Covid non vaccinati. Ditemi: che c…. potrà fare di peggio di un cancro un vaccino sperimentale?” – queste le parole affidate ai social da Laura.
Uno sfogo che sintetizza non solo la rabbia e la delusione per una situazione incresciosa e preoccupante, ma anche la consapevolezza di non avere tempo da perdere in quanto il suo nemico avanza spaventosamente e potrebbe avere la meglio su di lei, se non viene contrastato per tempo.