Prima di riuscire a conquistare un oro olimpico a Tokyo, Fausto Desalu, staffettista della 4×100 azzurra, consapevole dei grossi sacrifici fatti dalla madre per crescerlo da sola le ripeteva spesso come un mantra: “Mamma, non ti preoccupare. Un giorno diventerò qualcuno”.
Una promessa ed un augurio diventato realtà grazie all’impresa leggendaria andata in scena sulla pista olimpionica: un bel riscatto dopo una vita non semplice. La signora Veronica, che ha cresciuto il figlio da sola in Italia dopo aver lasciato la Nigeria, ha fatto così parlare di sé non solo per essere la madre di Fausto Desalu, ma anche per la sua grande umiltà: è rimasta con i piedi per terra malgrado il risultato ottenuto dal figlio e dai suoi compagni a Tokyo 2020.
La mamma di Fausto Desalu rinuncia alla diretta per andare al lavoro
La signora Veronica con grande umiltà ha deciso di non partecipare al programma “Il circolo degli anelli” su Rai2, come annunciato dalla conduttrice Alessandra De Stefano: “Ho parlato con la madre di Fausto Desalu, la signora Veronica. Mi ha detto che questa sera non potrà essere in collegamento tv perché lavora. Fa la badante e la notte si occupa di una persona anziana. Ha cresciuto il figlio da sola venendo dalla Nigeria in Italia. E che lui le diceva sempre: ‘Mamma, non ti preoccupare. Un giorno diventerò qualcuno'”.
Dopo la vittoria della staffetta, la mamma del terzo frazionista non si è comunque sottratta dal commentare con i giornalisti la sua immensa gioia per il risultato di Fausto Desalu: “Sono impazzita dalla felicità. Ho seguito la gara con la famiglia per cui lavoro. Quando ho visto la vittoria ho abbracciato tutti. Sono davvero molto contenta. Non vedo l’ora che ritorni per festeggiarlo. L’ultima volta che l’ho sentito, come ogni mamma, l’ho incoraggiato dandogli la forza di vincere”.
Fausto Desalu e la sua passione sportiva
L’atleta nato a Casalmaggiore, provincia di Cremona, nel 1994, ha ottenuto la cittadinanza italiana il 21 febbraio 2012 raggiungendo la maggiore età. La passione per lo sport lo ha portato dapprima a giocare a calcio, poi nel 2007 è stato coinvolto dal tecnico Giangiacomo Contini nell’Interflumina di Casalmaggiore.
Nel 2011 ha fatto registrare il primato allievi dei 60 ostacoli indoor con 7″86 vincendo i campionati tricolori ad Ancona, quando ancora non aveva la cittadinanza italiana. Poi Fausto Desalu si è cimentato con la velocità pura partendo con i 200 metri, nel 2016 è diventato il terzo italiano di tutti i tempi sulla distanza, dietro Pietro Mennea ed Andrew Howe, facendo registrare durante gli Assoluti di Rieti il tempo 20″31. Nel 2018 è sceso a 20″13 agli Europei di Berlino, confermandosi il secondo azzurro più veloce di sempre.