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Mario Draghi finisce nel mirino di Marco Travaglio: “Un figlio di papà che non capisce niente di giustizia, sociale e sanità”, il suo commento tagliente

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Marco Travaglio in occasione della festa di Articolo Uno ha rivolto nei confronti del premier Draghi una filippica, che ha provocato la reazione di Matteo Renzi che ha preso la parola per replicare a tono.

“Draghi è un figlio di papà, un curriculum ambulante, uno che visto che ha fatto bene il banchiere europeo, ci hanno raccontato che è competente anche in materia di vaccini, sanità. giustizia. Mentre mi spiace dirlo: non capisce un cazzo né di giustizia, né di sociale, né di sanità” – il commento caustico del direttore del Fatto Quotidiano sul presidente del Consiglio.

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Si ricorda che il premier Draghi, ha perso il padre all’età di 15 anni e che Carlo Draghi ha ricoperto diversi incarichi pubblici nel corso della sua attività professionale, lavorando in Bankitalia, come liquidatore con Donato Menichella della Banca di Sconto ma anche in Bnl. Dopo la morte anche della madre, Mario Draghi si è preso cura dei suoi fratelli minori: Andreina, storica dell’arte e Marcello, imprenditore.

Travaglio Draghi figlio papà

Marco Travaglio, il suo intervento contro Mario Draghi viene contestato da diversi esponenti mondo politico

L’invettiva contro Mario Draghi nel corso dell’intervento alla festa di Articolo Uno ha ricevuto il consenso del pubblico che lo ha applaudito fragorosamente. Ma le sue parole hanno trovato in Matteo Renzi un veemente contestatore. Il leader di Iv in un post affidato al suo profilo Facebook ha commentato: “Le parole offensive e deliranti di Marco Travaglio su Draghi – orfano di padre all’età di 15 anni – dimostrano come il direttore del Fatto Quotidiano sia semplicemente un uomo vergognoso. Stupisce che ancora venga pagato per insultare tutti a reti unificate. Solidarietà al presidente Draghi”.

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Anche il ministro Roberto Speranza ha contestato l’intervento del giornalista dichiarando: “L’uscita di Marco Travaglio sul presidente del Consiglio Mario Draghi è infelice e non rappresenta certo il punto di vista di Articolo Uno che sostiene convintamente la sua azione di governo”.

I capigruppo della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo hanno attaccato il giornalista non risparmiando accuse mordaci: “È vergognoso che la platea di un partito di governo applauda apertamente un giornalista che insulta beceramente e volgarmente Mario Draghi. Travaglio si vergogni per le sue parole e lo stesso Speranza dovrebbe quantomeno riflettere sul suo ruolo. A questo punto infatti Articolo Uno decida se sostenere il governo oppure no”.

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