Matteo Bassetti, ex Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, nel corso della pandemia si è fatto conoscere dal pubblico televisivo, conquistando una certa notorietà correlata ad un vespaio di critiche attorno alla sua figura.
Il virologo ha riferito nel corso di una delle tante interviste rilasciate di recente: “La telecamera è una droga. Mi piace piacere, che c’è di male? Ho 50 anni, professore e direttore, ora anche la notorietà. Perché dovrei vergognarmene?”. Dopo le numerose ospitate in televisione, il virologo ha attirato l’attenzione delle donne, che lo hanno eletto sex symbol ma ha anche incuriosito un’azienda di moda.
b
Cambio di immagine per Matteo Bassetti
La Sartoria Litrico nata nel 1951 lo ha selezionato come nuovo testimonial come comunicato da Luca Litrico, direttore creativo della sartoria omonima: “Da tempo pensavamo ad un medico illustre come immagine del brand, come era accaduto, in passato, con nostro zio Angelo e il professor Barnard. Matteo Bassetti ci ha convinti sin dall’inizio e c’è stata subito, tra di noi, una straordinaria empatia. Il suo essere spesso in tv in giacca e cravatta è in fondo una forma di rispetto nei confronti di chi lo ascolta”.
La sartoria ha pensato ad un look su misura per Matteo Bassetti, in modo da mettere in evidenza il suo carisma e gusto per uno stile sofisticato e di qualità, senza mettere in secondo piano il suo fisico atletico, infatti l’esperto di medicina tutti i giorni pratica ginnastica a corpo libero e corre. Luca Litrico ha spiegato che il professor Bassetti “incarna alla perfezione” un uomo moderno che non rinuncia ad un look mondano anche nella veste di professionista. A proposito dell’exploit nella moda del virologo la sartoria italiana ha fatto sapere cosa prevede per professor Bassetti nel ruolo di testimonial: l’azienda vorrebbe dedicargli una collezione di abbigliamento su misura.