L’ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi ha recentemente annunciato il suo trasferimento in Commissione Giustizia al Senato: una mossa strategica fatta per seguire più da vicino il Ddl Nordio, un progetto di legge che porta il nome del ministro della Giustizia. Renzi ha annunciato che lavorerà in Commissione Giustizia per applicare gli emendamenti necessari al Ddl Nordio e perseguire le politiche di Italia Viva mirate al tema della giustizia.
“Ho accolto una bella idea di Enrico Costa e grazie alla disponibilità di Ivan Scalfarotto e Lella Paita abbiamo deciso che nelle discussioni sulla riforma Nordio io mi trasferirò in Commissione Giustizia lasciando la mia commissione a Ivan”, ha dichiarato Renzi l’ex premier.
“Dunque seguirò personalmente dalla Commissione il Ddl Nordio e con Enrico Costa abbiamo deciso che lavoreremo gomito a gomito presentando emendamenti insieme e giocando di sponda, lui alla Camera, io al Senato. Mi sembra un buon modo per provare ad affermare le idee su cui abbiamo lavorato al Governo insieme e su cui abbiamo fatto campagna elettorale insieme: ci proveremo!”
Matteo Renzi, Landini e l’inchiesta Covid
Nonostante il suo nuovo ruolo in Commissione Giustizia, Renzi non ha perso l’occasione per lanciare alcune frecciatine a Maurizio Landini sul tema del lavoro. L’ex premier ha dichiarato: “L’obiettivo di certa sinistra è come al solito la nostra politica sul lavoro: jobsact, industria 4.0, irap, costo del lavoro, pir, super ammortamento, eccetera… Landini è così: anziché far opposizione alla Meloni preferisce farla al ricordo del nostro Governo. Contento lui, contenti tutti. Io preferisco l’idea della partecipazione dei lavoratori agli utili.”
Renzi ha anche fatto riferimento all’inchiesta Covid, affermando per il suo partito: “Italia Viva ha chiesto l’istituzione di una commissione di inchiesta da molti mesi, raccogliendo firme su questo e chiedendo l’impegno dei nostri iscritti durante le assemblee nazionali. L’obiettivo della Commissione d’inchiesta è quello di: Capire perché Giuseppe Conte ha chiesto a Putin di far entrare i soldati russi in Italia, capire se le procedure per vendere mascherine e ventilatori hanno aperto la strada ad arricchimenti personali ingiusti, capire se le chiusure e le riaperture sono state gestite con valutazioni scientifiche o sulla base di valutazioni umorali.”
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