La protagonista di questa storia è una donna di 38 anni che ha scelto di restare anonima. Nella sua lettera, racconta un episodio che avrebbe dovuto essere uno dei momenti più belli della sua vita familiare, ma che si è trasformato in un profondo motivo di rottura.
“Siamo sposati da 12 anni e abbiamo tre figli – scrive –. Di recente ho dato alla luce la nostra quarta e ultima bambina, visto che non prevediamo di avere altri figli. Durante la gravidanza, avevamo deciso insieme di chiamarla come mia madre, scomparsa un anno fa. Per me sarebbe stato un modo speciale per onorarla, perché eravamo legatissime. Mio marito era d’accordo e sembrava comprendere quanto fosse importante per me.”
La scoperta che ha spezzato la fiducia
Il racconto prosegue con una rivelazione amara:
“Il parto è stato complicato e ho trascorso settimane in ospedale con la bambina. Ero talmente stanca che ho lasciato a mio marito tutte le pratiche burocratiche. Mai avrei immaginato che potesse approfittare della situazione.”
“Non abbiamo ricevuto visite in ospedale e io, tra allattamento e riposo, ho usato pochissimo il telefono. Non avevamo ancora dato l’annuncio ufficiale, né sui social né ai parenti.”
“Poi ho aperto i biglietti e i regali della famiglia di mio marito e lì qualcosa non tornava: tutti facevano gli auguri per la nascita di ‘Isabella’. Ma non era questo il nome scelto per nostra figlia.”
La verità nascosta
“Ho capito tutto leggendo il biglietto di mia suocera. Mi ringraziava per aver dato il suo nome alla bambina. In quel momento mi è crollato il mondo addosso. Mio marito non solo ha cambiato il nome di nascosto, ma mi ha anche tenuto all’oscuro fino all’ultimo.”
Quando lo ha affrontato, lui ha risposto così:
“‘Visto che è la nostra ultima figlia, volevo omaggiare entrambe le nostre madri. Tua madre può essere il secondo nome.’”
“Sono esplosa – confessa la donna –. Non posso credere che abbia approfittato del mio stato di stanchezza e vulnerabilità per prendere una decisione così importante da solo. Mi sento tradita e sto seriamente valutando il divorzio.”
In cerca di risposte
“Ho sempre apprezzato la vostra pagina come spazio di confronto e ascolto – conclude –. Oggi sono io ad avere bisogno di un consiglio. Come dovrei gestire questo tradimento?”