Fasano – Un tragico evento ha sconvolto la comunità di Fasano nelle prime ore del mattino. Clelia Ditano, una giovane donna di 26 anni, è deceduta in un incidente in ascensore in un edificio residenziale.
L’incidente è accaduto quando Clelia, che si trovava al quarto piano, ha chiamato l’ascensore. Aperta la porta, è precipitata per quattro piani, cadendo fatalmente. La cabina dell’ascensore, ferma al primo piano, non era tornata alla sua posizione originale, causando così la caduta. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per recuperare il corpo, mentre le autorità hanno iniziato le indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto.
I genitori di Clelia, allarmati per il mancato ritorno della figlia a casa, hanno dato l’allarme questa mattina. Dai primi accertamenti sembra che la ragazza fosse rientrata in casa poco prima per prendere alcuni oggetti personali e poi fosse uscita nuovamente, momento in cui si è verificato l’incidente.
Solo qualche ora prima dell’incidente, Clelia aveva condiviso una foto sui social media, mostrandosi ottimista riguardo al futuro. Il post ora risuona con una triste ironia dopo l’incidente. Molti amici hanno espresso il loro dolore e incredulità sui social, ricordando Clelia come una persona piena di sogni e progetti per il futuro.
La testimonianza del padre
Il padre di Clelia ha trascorso ore fuori dal palazzo, in attesa che i soccorsi recuperassero il corpo di sua figlia. Ha condiviso con i giornalisti che non era mai accaduto che l’ascensore si bloccasse in quel modo. “Era solare e piena di vita”, ha detto, sottolineando come la giovane avesse sogni di indipendenza e progetti di vita familiare. La perdita improvvisa ha lasciato la famiglia e gli amici in profondo lutto.
L’incidente è sotto indagine per determinare le esatte cause e prevenire futuri eventi tragici di questa natura.