Le discoteche restano chiuse, ma i giovani non rinunciano a musica e raduni in strada, senza tener spesso conto del senso civico portando all’esasperazione, come accaduto nel centro storico di Ostuni dove la musica alta fino alle 4 del mattino ha provocato la reazione smisurata di un ex assessore alla Polizia locale.
Nella località in provincia di Brindisi la rumorosa movida in strada di una comitiva di giovani ha fatto esplodere la rabbia dell’ex assessore Matteo Tanzarella, che dopo essere uscito di casa infastidito dalla musica alta ha distrutto con una mazza la cassa, da cui proveniva la musica a tutto volume. Diversi giovani si sono dispersi immediatamente spaventati dal raptus dell’uomo che mentre si apprestava a distruggere l’impianto urlava: “Questa non è una discoteca, domani devo lavorare”.
Musica alta nel centro storico di Ostuni: la sfuriata dell’ex assessore
La sfuriata dell’ex assessore Matteo Tanzarella alle 4 del mattino contro i giovani che facevano baldoria nel centro storico di Ostuni è stata documentata da un video. Nelle immagini che riprendono l’uomo, che dopo essere sceso in strada molestato dalla musica alta della movida, si vede bene che impugna una mazza che poi utilizzerà per distruggere la cassa che sparava a tutto volume musica. Dopo la sua incursione è calato il silenzio nella piazzetta e la folla ha iniziato a disperdersi.
Una volta approdato in rete, il video ha fatto il giro dei social collezionando un gran numero di visualizzazioni. Nel filmato si possono vedere dei gruppetti di giovani che si sono radunati nel centro storico del comune in provincia di Brindisi mentre conversano tra loro, oppure ballano attorno alla cassa. Poi ad un certo punto entra in scena l’ex assessore che con passo spedito si avvicina al marciapiede, dove è collocata la piccola cassa, e con una mazza sferra un colpo secco per poi allontanarsi. Il video ha catturato anche lo sfogo dell’uomo che contestando la movida dei giovani ha detto: “Chiamate la polizia. Questa non è una discoteca, sono le 4, io domani mattina devo andare a lavorare”.