Myrta Merlino è finita nella bufera dopo la fuga di notizie sul suo comportamento poco professionale e quasi da despota: secondo alcune spinose indiscrezioni, la conduttrice di L’Aria Che Tira, al suo timone da più di 10 anni, sarebbe mal tollerata dai suoi collaboratori.
Dopo queste voci si è dedotto che il clima di tensioni sia una costante nello studio de L’Aria Che Tira, una vicenda accreditata anche da un comunicato sindacale contro la giornalista. Tra le righe della nota si esprime apertamente che diversi lavoratori del programma in onda su La7 hanno raggiunto il limite di sopportazione, per via della condotta troppo autoritaria di Myrta Merlino.
Di fatto nel comunicato sindacale indirizzato apertamente contro la conduttrice e giornalista, si leggono testuali parole: “La RSU, nell’incontro sindacale del 30 novembre, ha riportato all’Azienda le numerosissime segnalazioni pervenute da parte dei lavoratori sull’atteggiamento della giornalista Myrta Merlino conduttrice del programma L’Aria che Tira. II volto di rete frequentemente adotta nei confronti dei colleghi e del personale in appalto comportamenti incivili e maleducati; influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato che lavora professionalmente nella nostra azienda e, condiziona le turnazioni del personale interno con motivazioni che non possono essere considerate né di tipo professionale e né di tipo etico”.
Myrta Merlino, clima di tensione a L’Aria Che Tira: la rivolta contro la conduttrice
Il duro ammonimento da parte della Rappresentanza Sindacale Unitaria ha messo sotto accusa platealmente la condotta della conduttrice, nella speranza di un suo ravvedimento, altrimenti potrebbero essere presi dei provvedimenti per ripristinare un clima più disteso, ristabilendo professionalità e rispetto.
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Dopo la fuga di notizie anche il portale Dagospia ha trattato lo spinoso caso soffermandosi sul comportamento di Myrta Merlino, insinuando che la conduttrice è abituata a colpi di testa ed invettive contro i suoi collaboratori svelando sprezzante: “Chi è passato sotto la scure della giornalista rivela succosi dettagli del suo caratterino. C’è chi vagheggia del lancio di uno sgabello, chi evoca le sceneggiate perché il cornetto e il the trovati per colazione non erano di suo gradimento, le sfuriate agli assistenti (‘Siete a mia disposizione 24 ore su 24!’)”.
Manca al momento la controreplica della giornalista, che si sarà certamente risentita per la rivelazione di alcuni retroscena che non la ritraggono molto positivamente.
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