L’arrivo del nuovo anno ha portato con sé un’ondata di momenti indimenticabili, tra cui uno che ha fatto discutere durante il concertone di RAI1 “L’Anno che Verrà”, ospitato quest’anno a Reggio Calabria.
Non sono mancati scivoloni, battute al limite e… microfoni lasciati tragicamente aperti. Ma andiamo con ordine, perché quello che è successo merita un approfondimento.
La “gaffe” dei Ricchi e Poveri: il microfono traditore
Il primo a scivolare è stato Angelo Sotgiu, storico membro dei Ricchi e Poveri, che, pensando di avere il microfono spento, si è lasciato andare a un commento poco carino rivolto ai fonici: “Buon anno… teste di co!”**. In realtà, il microfono era tutt’altro che spento, e la frase è arrivata forte e chiara a milioni di telespettatori. Il risultato? Un imbarazzo generale e l’immediato intervento di Marco Liorni, conduttore della serata, che ha cercato di calmare le acque con delle scuse ufficiali:
“Ci è scappata qualche parola sconveniente, vogliamo scusarci con chi si è sentito disturbato”.
Nonostante l’incidente, il commento di Sotgiu è diventato materiale d’oro per i meme e i social, con il pubblico che non ha tardato a trasformarlo nell’ennesimo episodio cult della TV italiana.
La battuta gelida di Nino Frassica
Come se non bastasse, sul palco è salito anche il sempre ironico Nino Frassica, che però stavolta ha lanciato una battuta che ha lasciato il pubblico di Reggio Calabria… di sasso. Ospite “in trasferta” dalla vicina Sicilia, Frassica ha commentato con il suo inconfondibile sarcasmo: “Reggio è bella, bellissima: da qualunque punto ti affacci si vede Messina”. Una frase che, sebbene ironica, non è stata accolta con grande entusiasmo dai presenti, lasciando per qualche secondo un imbarazzante silenzio.
Ricordi di altre gaffe storiche
E non è certo la prima volta che “L’Anno che Verrà” si trasforma in un contenitore di momenti imbarazzanti. Chi può dimenticare il ticker del 2016, quando tra gli auguri inviati dagli italiani spuntò una bestemmia che fece scalpore? Si scoprì poi che l’autore era un ragazzo pugliese lasciato a casa dagli amici al veglione.
Un Capodanno tra risate e polemiche
Tra battute, gaffe e microfoni ribelli, questo Capodanno 2025 si è certamente guadagnato un posto tra i più memorabili. E mentre sui social si dibatte su chi abbia sbagliato di più, una cosa è certa: la TV italiana continua a regalarci momenti unici, perfetti per iniziare l’anno con una buona dose di gossip e leggerezza.