La morte della regina Elisabetta ha colto di sorpresa i suoi sudditi, ed il mondo intero, sebbene la salute della sovrana da tempo avesse destato preoccupazione visto che le sue condizioni le hanno impedito negli ultimi mesi di presenziare le ultime uscite pubbliche in agenda. Una morte che è stata vaticinata secondo le interpretazioni degli esperti del libro delle profezie di Nostradamus, dal noto indovino il quale ha predetto una serie di profezie per il 2022 catastrofiche.
Il filosofo francese Nostradamus nel 1555 ha consegnato al suo libro Le profezie una serie di predizioni che hanno avuto esito, come confermerebbero le interpretazioni date ai suoi versi dagli studiosi, che le hanno messe in relazione con gli eventi accaduti.
L’indovino ha previsto anche la morte della monarca 96enne nel corso di questo anno parlando della “morte di un leader politico” di spessore. Si tratta di un vaticino rintracciano nella quartina nella quale si legge: “La morte improvvisa del personaggio e ne metteranno un altro nel suo regno”. Una profezia che gli interpreti del testo di Nostradamus ha accostato a quanto accaduto in Inghilterra, ricordando che il veggente francese aveva già predetto la morte di grandi personaggi della storia moderna come nel caso di Kennedy.
La profezia di Nostradamus sulla morte della regina Elisabetta
Dalle interpretazioni dei versi dell’autore francese si sono poi rintracciati altri vaticini che si sarebbero verificati negli ultimi anni come: l’attentato alle Torri Gemelle, la sconfitta di Trump alle elezioni americane dopo il suo primo mandato, la diffusione del Coronavirus come pandemia, i devastanti effetti del cambiamento climatico. In riferimento a questa preoccupante criticità il veggente avrebbe previsto una simile evenienza nei versi: “Il mare splendente sarà sigillato e i pesci vivi del Mar Morto quasi bolliranno”.
Tra le altre profezie rilette dagli studiosi di Nostradamus e che riguardano gli eventi più moderni si segnala non solo la quartina sulla morte di un potente leader politico, che dovrebbe far riferimento alla morte di Elisabetta, ma anche altri vaticini non positivi relativi alla situazione politica del vecchio continente. Il filosofo francese ha parlato di caduta dell’Unione Europea, ed avrebbe anche predetto una catastrofe naturale: un terribile terremoto in Asia, e probabilmente in Giappone.
Ma pare che il veggente abbia anche preannunciato la guerra tra Russia ed Ucraina come farebbe presagire la quartina: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”. L’interpretazione di questi versi segnalano che una guerra determinerà un’allarmante crisi che porterà una maggiore fame nel mondo, e come conseguenza si registrerà un aumento dei flussi migratori nelle spiagge d’Europa, dove potrebbero arrivare migliaia di migranti per sette volte di più del normale.
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