A partire da giugno, i pensionati potrebbero notare un incremento nei loro cedolini. Questo è dovuto alla rivalutazione annuale dell’assegno pensionistico e all’introduzione di cambiamenti nella riforma dell’Irpef. Non tutti, però, riceveranno l’aumento: solo coloro che fanno parte dell’ultimo gruppo, quelli che non hanno ancora ricevuto gli arretrati previsti.
Novità per i pensionati: aumenti previsti a giugno
È importante notare che i primi giorni di giugno coincidono con il weekend e il 2 giugno è festivo. Ciò potrebbe causare alcuni ritardi nelle operazioni bancarie e postali. Dal 1° giugno, sarà possibile ritirare la pensione presso le Poste, mentre chi preferisce la banca dovrà aspettare fino a lunedì 3 giugno 2024.
Cosa aspettarsi dagli aumenti?
Durante i primi mesi del 2024, sono già stati applicati aumenti sui cedolini. Questi sono stati possibili grazie a due fattori principali: la rivalutazione annuale dell’assegno pensionistico e la riforma dell’Irpef. Quest’ultima ha avuto un impatto diversificato in base al reddito del pensionato.
Ecco in cosa consiste l’aumento:
- 100% di aumento sulle pensioni fino a 4 volte il minimo
- 85% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo
- 53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo
- 47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo
- 37% sulle pensioni tra 8 e 19 volte il minimo
- 32% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo
Inoltre, i nuovi scaglioni Irpef prevedono:
- 23% di aliquota fino a 15mila euro
- Riduzione dell’aliquota dal 25% al 25% per redditi tra 15mila e 28mila euro
- 35% di aliquota per i redditi tra 28mila e 50mila euro
- 43% per i redditi superiori a 50mila euro
Gli importi
Gli aumenti complessivi delle pensioni, a partire dal 1° gennaio 2024, sono stati del 5,4%. Questo incremento si traduce in aumenti lordi mensili che variano a seconda dell’importo della pensione:
- 54 euro per importi di 1,000 euro
- 81 euro per 1,500 euro
- 108 euro per 2,000 euro
- 114,75 euro per 2,500 euro
- 85,80 euro per 3,000 euro
- 88,55 euro per 3,500 euro
- 101,20 euro per 4,000 euro
- 100 euro per 5,000 euro
- 71,40 euro per 6,000 euro