Per contrastare le conseguenze derivanti dall’aumento dei prezzi delle bollette, il governo ha messo a disposizione un nuovo bonus da 150 euro, che è destinato a circa 22 milioni di italiani. Una misura messa a punto dal governo Draghi, che ha di fatto approvato il contributo economico inserendolo tra i vari provvedimenti che riguardano il decreto Aiuti-ter, che si sono stabiliti per fronteggiare l’incremento dei prezzi dell’energia. Dopo il bonus da 200 euro del mese di luglio, è stato approvato il bonus da 150 euro da erogare nelle buste paga di più di un terzo degli italiani, coinvolgendo i pensionati ma anche i possessori di partite Iva.
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha spiegato che le 150 euro arriveranno tra novembre e dicembre direttamente in busta paga: si tratta di una cifra netta da imposta, che si rivolge ad una variegata platea di contribuenti, per un totale di circa 22 milioni di cittadini, la stessa che ha potuto contare nei mesi passati sull’erogazione dei 200 euro.
Nello specifico il bonus da 150 euro, erogato dall’Inps, spetta ai lavoratori dipendenti che a novembre prenderanno come retribuzione una cifra non superiore a 1.538 euro, ma avranno accesso al contributo anche i pensionati e la categoria dei lavoratori autonomi, con redditi inferiori ai 20mila euro lordi annui. In più il bonus si rivolge ai lavoratori stagionali a tempo determinato ed intermittenti, che nel corso dell’anno passato hanno accumulato 50 giornate di prestazioni.
Bonus da 150 euro, destinato a circa 22 milioni di italiani
La misura statale si rivolge pure a chi percepisce il Reddito di cittadinanza, come anche ai lavoratori di Sport e Salute spa ed a quelli che operano nello spettacolo, ai nuclei familiari, ai lavoratori domestici. Tenendo conto del requisito del tetto massimo del proprio reddito, che non deve superare i 20mila euro all’anno, possono percepire il bonus anche i soggetti che ricevono l’indennità di disoccupazione agricola, i co.co.co, i dottorandi, gli assegnisti.
Si prevede che l’erogazione come la richiesta del nuovo bonus seguirà lo stesso iter che ha caratterizzato il bonus disposto nel mese di luglio da 200 euro, e quindi il contributo arriverà direttamente in busta paga in riferimento alla retribuzione di novembre. Si ricorda che avranno diritto al bonus da 150 euro, anche i lavoratori dipendenti che percepiscono uno stipendio non superiore ai 1.538 euro, per le altre categorie il tetto massimo è rappresentato da 20mila euro di reddito lordi annui.