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Occhio al Fisco: scattano i controlli su chi paga in contanti | Le novità da Bruxelles

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L’Europa dichiara guerra all’anonimato nei pagamenti. Bruxelles ha deciso: da ora in poi, niente più anonimato per chi effettua un pagamento in contanti sopra i 3mila euro.

Se avete intenzione di spendere una cifra del genere, preparatevi a rivelare la vostra identità. Questo è solo uno degli aspetti salienti delle nuove regole antiriciclaggio che non risparmiano nessuno, nemmeno il mondo del calcio!

Soldi contanti addio: la rivoluzione dei pagamenti in Europa

Ma non è tutto: gli occhi indagatori si posano anche sulle criptovalute, quelle monete digitali che sembravano sfuggire a ogni controllo. Per le transazioni che superano i 1.000 euro, preparatevi a essere passati al setaccio. E per i club e gli agenti di calcio? Tempo di verifiche! Sì, perché entrano nella lista degli “enti obbligati” a controllare e, se necessario, a denunciare i movimenti sospetti. Ecco cosa ci attende con l’approvazione di questa riforma da parte del Parlamento europeo e dei governi dei 27 Stati membri.

Occhio al Fisco: scattano i controlli su chi paga in contanti | Le novità da Bruxelles

Parliamo di controlli in contanti: la soglia massima per poter pagare senza lasciare tracce sarà di 10mila euro in tutto il blocco europeo. L’Italia non sentirà molto la differenza, dato che già vivevamo con un limite di 5mila euro. Tuttavia, alcuni paesi dell’UE che non avevano limiti o avevano soglie più alte dovranno adeguarsi. E attenzione, se pensavate di passare inosservati facendo acquisti di lusso, ci penseranno gioiellieri, concessionari di auto di pregio e rivenditori di arte a segnalarvi.

Scattano i controlli anche per il settore calcio

Il settore del calcio è sotto osservazione speciale. I club e gli agenti di calcio professionistici saranno tenuti a seguire le nuove norme, anche se, in un colpo di scena, gli Stati possono decidere di escluderli se ritengono che il rischio di riciclaggio nel loro settore calcistico nazionale sia basso.

E infine, la morsa si stringe sul mondo delle criptovalute. Più controllo, più vigilanza: i fornitori di servizi di cripto-asset dovranno fare verifiche approfondite per ogni transazione da 1.000 euro in su.

È chiaro, l’Europa sta cambiando. Le regole si inaspriscono, e la trasparenza diventa la parola d’ordine. Con queste nuove misure, il vecchio continente spera di tagliare l’erba sotto i piedi ai criminali e proteggere la sua economia. Che siate tifosi, cripto-entusiasti o semplici cittadini, tenetevi pronti: i controlli sono dietro l’angolo, e questa volta, sono più seri che mai.

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