Pupo colpito dal terribile caso di cronaca dell’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa dal fidanzato mentre era in attesa del loro bambino, ha voluto scrivere una lettera in cui ha parlato della vicenda e della sua personale storia, che da anni lo vede impegnato nella gestione di due relazioni. Il cantante toscano ha scritto una lunga lettera pubblicata da Dagospia, nella quale commenta l’efferato delitto e si lascia andare alle confessioni private.
Colpito dall’omicidio della 29enne accoltellata a morte dal fidanzato mentre era incinta di 7 mesi, il cantante ha avuto parole severe contro Alessandro Impagnatiello per poi condividere la sua testimonianza. Pupo da anni vive una doppia vita conclamata in quanto è sposato da 50 anni con sua moglie Anna, ma da 33 anni continua ad avere una relazione parallela con l’amante Patricia, una situazione vissuta alla luce del sole con la consapevolezza di entrambe le donne che da anni si conoscono.
Omicidio Giulia Tramontano, la lettera di Pupo
Nella missiva affidata a Dagospia, il cantante ha ricordato il suo disagio nell’affrontare le complicazioni sentimentali: “Anche io, come Alessandro Impagnatiello, sono un po’ stressato dalla gestione di due rapporti sentimentali che durano da trentacinque anni, ma voglio tranquillizzare tutti e soprattutto le mie due donne, mia moglie Anna e la mia compagna Patricia, non ho intenzione di uccidere nessuno. Questa vicenda non è solo la tragedia che coinvolge due povere famiglie, ma è il dramma di una generazione di ragazzi che non sanno più sopportare niente. È il risultato del vuoto e dell’ipocrisia della società in cui viviamo”.
Pupo accennando poi in modo allusivo all’omicidio di Giulia Tramontano ha scritto: “Un contesto folle ed assurdo in cui il vero e il falso si sono mischiati al punto da non poterli più distinguere. C’è chi sbraita e urla che bisogna urgentemente trovare una soluzione, affinché fatti del genere non accadano più. Ma in che mondo vivono questi? È come dire che non ci devono essere più le guerre e che le persone devono smettere di odiarsi e di ammazzarsi fra di loro! Che c*** vuole dire?”.
A conclusione del suo sfogo il cantante toscano ha rivolto una sorta di monito ai più giovani che non sanno come affrontare difficoltà e problemi: “Non è così che si educano e si formano le nuove generazioni! Lo sappiamo benissimo che la vita è una sfida, una lotta cruenta, una guerra quotidiana e che nessuno ti regala mai niente ed è questo che dovremmo comunicare ai ragazzi. A questi ‘poveracci’ sempre più smarriti e disperati che, di fronte al primo problema, al primo ostacolo, si arrendono e perdono la testa”.
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