Paola Barale è tornata a parlare della sua esperienza di cinquantenne, alle prese con la menopausa e con tutti i cambiamenti che caratterizzano questa stagione della vita di una donna, riproponendo così argomenti centrali del suo libro “Non è poi la fine del mondo. Il potere della fragilità”, recentemente pubblicato per Sperling & Kupfer. Sul palco de Le Iene, in occasione dell’ultima puntata stagionale del popolare programma satirico di Italia 1, la Barale ha snodato il suo monologo dedicato proprio alla menopausa, che lei ha dovuto affrontare precocemente a 40 anni, come svelato nelle pagine del suo libro biografico.
La showgirl piemontese ha sdoganato i principali temi che spesso ritornano quando si intraprende il discorso su tale argomento, con lo scopo di essere un esempio positivo per affrontare questo periodo della vita di una donna, vissuto spesso in modo traumatico. Nel suo monologo, protagonista della puntata de Le Iene del 23 maggio, la Barale senza censure ha affrontato un tema delicato e tipico delle donne a cinquant’anni, anche se la menopausa può arrivare prima o dopo.
Paola Barale sul palco de Le Iene porta il suo monologo sulla menopausa
“Alcune delle parole più belle cominciano per ‘m’: mamma, mondo. Anche le più brutte: morte, me*da. E menopausa, dove sta? Parliamone. Perché più che brutta la menopausa è ficcata in uno spazio fatto di silenzio. Di donne che si guardano e guardano le altre con commiserazione. Oppure nella migliore delle ipotesi si dicono a vicenda: eh, ti capisco. E si mettono il ditino davanti alla bocca a dire shhh.
Ma si sentono in colpa di cosa? Dateci una m e vi costruiamo un mondo, ma di sensi di colpa. Vero anche che ci sentiamo in colpa perché ci fanno sentire in colpa. Vero, uomini?”– così ha esordito la showgirl, che agli esordi della sua carriera è stata notata per la sua grande somiglianza con la popstar Madonna.
La Barale portando la sua testimonianza ha rassicurato le donne su questa fase della vita ribadendo che si tratta solo di una tappa da affrontare nel lungo cammino: “Siccome la vita s’è allungata, entro il 2025 un miliardo di donne saranno in menopausa. Paura, eh? Le vampate, il saliscendi emotivo, ingrassare, i cambiamenti. Ne avevo così tante, le avevo nascoste dietro tante altre cose che alla fine non le trovavo neanche più. Ma oggi sono qui a dirvi che la menopausa come ogni trasformazione può essere magica, anche una rottura di palle, certo, ma anche magica. Dopo la menopausa c’è un altro pezzo di vita, di nuvole e sogni tutti da mordere”.
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