Continua a fare parlare di sé Paolo Brosio. Il 65enne giornalista diventato famoso come inviato di Emilio Fede durante Tangentopoli, è stato al centro di una battibecco a Pomeriggio 5.
Paolo Brosio sostiene la libertà di pensiero nei confronti del vaccino e durante la puntata si è scontrato con Alessandro Cecchi Paone. Che, indispettito dalle posizioni di Brosio, ha tuonato : “Lascia perdere, vai a Medjugorie”. Come noto, il giornalista ha parlato spesso in passato della sua conversione.
Durante un’ intervista di qualche anno fa Paolo Brosio ha raccontato in che modo la sua è cambiata.
La particolare esperienza vissuta da Paolo Brosio
Brosio a quel tempo, finita la stagione di Tangentopoli, faceva la spola tra Milano e Torino come inviato sportivo della redazione di Mediaset . Seguiva il calcio, ed in particolare la squadra della Juventus in qualità di cronista e di esperto di comunicazione.
Una vita al limite, piena di vizi ed eccessi, come ha molte raccontato lui stesso. Poi l’episodio che ha cambiato il corso della sua vita. Brosio lo ha raccontato durante una lunga chiacchierata al settimanale Papaboys.
“Paolo devi smettere”, disse la voce lo invitava alla conversione. “Ho avuto una visione, ha raccontato Paolo Brosio, ho cacciato tutti da casa e recitato tre Ave Maria”. Da quel momento la vita di Brosio è cambiata radicalmente.
Ieri e oggi: quanta differenza!
Il popolare giornalista oggi è autore di numerosi libri sulla fede cattolica ed è a capo dell’associazione Olimpiadi del Cuore tramite cui organizza raccolte fondi per la cittadina di Medjugorie. Una conversione che lo ha portato ad occuparsi del tema della fede, e a farne il motivo della sua vita.
“Arrivavo da grandi sofferenze, la perdita di mio padre, l’ incendio del Twiga, la separazione dalla mia seconda moglie” ha raccontato Brosio in piu occasioni. “Quell’ episodio ha cambiato la mia vita” dice oggi, continuando a occuparsi di fede e temi legati al mondo della Chiesa.