Il Santo Padre, dopo la preghiera mattutina con i fedeli, ha preso un’auto dallo Stato della Città del Vaticano. È stato poi portato all’ospedale Gemelli, situato sull’isola del fiume Tevere, ecco cosa sta succedendo.
Papa Francesco ricoverato, i fedeli si mobilitano in preghiera
L’incontro mattutino, solitamente previsto all’aperto, si è tenuto al coperto, probabilmente per precauzione. Dopo quell’evento, il Vescovo di Roma è andato all’ospedale. La notizia ha sorpreso e preoccupato molti credenti, che erano all’oscuro della situazione. Tuttavia, le fonti ufficiali hanno comunicato che la visita era già prevista per dei controlli. Hanno anche rassicurato che, in caso di urgenza, il Papa sarebbe stato accompagnato direttamente all’unità principale dell’ospedale. Ma, come è avvenuto, è andato in un reparto separato dell’isola Tiberina.
La decisione di sottoporsi a una tac dei polmoni è seguita a una recente influenza che ha leggermente complicato le condizioni di salute del Papa. Durante l’udienza, ha persino lasciato parlare un suo collaboratore, dicendo: “Sono ancora un po’ raffreddato”. Dopo i controlli, che sono continuati fino al primo pomeriggio, è tornato alla sua residenza a Santa Marta. È importante notare che la preghiera non è stata tenuta in piazza per evitare che il Papa si raffreddasse ulteriormente.
Come sta Papa Francesco
Nel pomeriggio, la domanda sull’agenda di tutti era: come sta il Papa? Accompagnato dal suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti, e da alcuni membri della gendarmeria, il Pontefice, che ha 87 anni, ha dimostrato che, nonostante non si trattasse di una situazione allarmante, la prudenza è d’obbligo, soprattutto considerando un recente ricovero per polmonite l’anno scorso e l’assenza alla Cop28 di Dubai a causa di una bronchite.
Nonostante la tranquillità apparente, sono state ore di attesa prudente. Questo non è stato, però, il primo controllo per il Papa. Solo la settimana scorsa, il Segretario di Stato, Pietro Parolin, aveva confermato che il Papa stava bene dopo un attacco influenzale, dicendo: “Sta bene” e sottolineando che il Papa aveva ripreso le sue normali attività. Nonostante avesse cancellato alcuni appuntamenti sabato, come misura precauzionale, il giorno seguente ha parlato dal suo balcone al pubblico per l’Angelus. Dopo due giorni di riposo, si prepara ora a tornare in piena forma per i prossimi impegni: una visita a Venezia a fine aprile, seguita da Verona a maggio e Trieste in luglio.