Papa Ratzinger si é spento il 31 dicembre scorso, all’età di 95 anni. La salma del Santo Padre, dopo essere stata collocata in una bara di cipresso, é stata esposta, per ben quattro giorni, a San Pietro, per l’ultimo saluto da parte dei fedeli che hanno amato il ”papa-filosofo”. A breve, inizieranno i solenni funerali di papa Ratzinger, celebrati da Bergoglio. All’interno della bara, nel pieno rispetto della tradizione pontificia, sono stati collocati alcuni oggetti con un significato ben preciso.
Al termine della Santa Messa, papa Francesco procederà al rito dell’Ultima Commendatio, ossia l”’Ultima Raccomandazione” e poi a quello della Valedictio, cioé il vero e proprio commiato da papa Ratzinger. La bara in cipresso verrà collocata all’interno di una bara più grande, realizzata in zinco che sarà, a sua volta, riposta in una cassa di legno. Quali oggetti sono stati collocati accanto alle spoglie di papa Ratzinger e perché? Vediamolo insieme.
Papa Ratzinger: la bara, piena di oggetti simbolici, prenderà il posto di Giovanni Paolo II prima della sua beatificazione
Papa Ratzinger verrà collocato al medesimo posto che spettava a Giovanni Paolo II prima che venisse beatificato. Risulta che il feretro del Santo Padre, dopo la celebrazione dei riti, farà ritorno a San Pietro e, successivamente, alle Grotte Vaticane per la sepoltura. Intorno alla bara verranno apposti i sigilli della Casa Pontificia, del Capitolo di San Pietro e delle Celebrazioni liturgiche.
Ma quali sono gli oggetti che accompagneranno papa Ratzinger nel suo ultimo viaggio? Prima di tutto, le monete e le medaglie che sono state coniate nell’arco del suo pontificato, poi le vesti indossate da papa Ratzinger durante il corso della sua ascesa ecclesiastica, assieme ad un cilindro di metallo, il cui contenuto é stato illustrato magistralmente da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Il cilindro posto nella bara di papa Ratzinger contiene un testo che riassume i tratti salienti e più significativi del pontificato del deceduto, detto ”Rogito”. Dunque, nulla é stato lasciato al caso o all’improvvisazione, ma ci si é attenuti alla classica tradizione ecclesiastica per dare l’ultimo saluto ad un altro grande pontefice della storia della Chiesa.
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