Vasco Rossi, una delle icone più amate della musica italiana, non smette mai di far parlare di sé.
Dalla sua carriera leggendaria ai dettagli più curiosi della sua vita privata, ogni aspetto del Blasco suscita interesse e ammirazione. Recentemente è tornato sotto i riflettori grazie al documentario I Magnifici 7, trasmesso su Canale 5, dedicato ai suoi sette memorabili concerti del 2024 allo Stadio San Siro di Milano.
Una carriera straordinaria e sette concerti indimenticabili
Con 400.000 spettatori accorsi per celebrare la sua musica, Vasco ha dimostrato ancora una volta di essere un gigante del panorama musicale. Il documentario, scritto e diretto da Giorgio Verdelli e condotto da Claudio Amendola, offre un ritratto emozionante del rocker di Zocca. Tra interviste esclusive e apparizioni di star come Eros Ramazzotti, Emma e Roberto Bolle, il film rappresenta un omaggio unico a una carriera che continua a emozionare.
Vita privata: amori e controversie
La vita personale di Vasco è stata spesso al centro dell’attenzione. Tre figli da diverse relazioni segnano il suo percorso sentimentale. Davide, nato nel 1986, è figlio di Stefania Trucillo; nello stesso anno nasce Lorenzo, da una relazione extraconiugale con Gabriella Sturani, riconosciuto solo nel 2003. Infine, Luca, nato nel 1991 dalla storia con Laura Schmidt, che Vasco ha sposato nel 2012 dopo 25 anni di convivenza.
Non mancano episodi sorprendenti, come il flirt con Barbara D’Urso negli anni ’80, che aggiunge un tocco di mistero al suo passato. Ma Vasco è anche il primo a raccontare le sue difficoltà, come l’uso di sostanze stupefacenti e l’arresto del 1984 per possesso di droga, un periodo buio che ha segnato profondamente la sua vita.
Il Natale? Sempre a casa di mamma
Nonostante la vita spesso trascorsa tra Italia e Los Angeles, per Vasco Rossi il Natale è una tradizione intoccabile. “A Natale vado per forza a casa della mamma,” ha dichiarato. Con i suoi 94 anni, la madre di Vasco non prepara più i tortellini, ma rimane il cuore della famiglia. “È sempre lucida, la sento spesso. Anche se ha qualche acciacco, è ancora connessa al mondo.”
Il Natale del Blasco è una maratona culinaria: pranzo con i parenti e cena con gli amici d’infanzia. Un momento per ritrovare le radici, gustare i piatti della tradizione e vivere una giornata intensa, ma piena di calore.
Un artista che guarda al futuro
Tra meditazione e letture che ispirano la sua filosofia di vita, Vasco continua a reinventarsi. “Troppi pensieri fanno male, bisogna imparare a usarli senza esserne schiavi,” ha confessato. Parole che raccontano un uomo che, oltre al rocker, è profondamente umano.
Vasco Rossi, l’eterno ribelle, rimane un simbolo non solo della musica italiana, ma anche di una vita vissuta intensamente, tra alti e bassi, sempre con il cuore al centro. E a Natale, il cuore lo porta a casa.