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Pio e Amedeo, l’affondo contro Chiara Ferragni: “È il simbolo del degrado culturale”

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Pio e Amedeo hanno preso di mira Chiara Ferragni dopo il ciclone Balocco e le sanzioni Antitrust che hanno colpito l’imprenditrice digitale: il duo comico foggiano, noto per il suo approccio irriverente e diretto, ha recentemente espresso un giudizio severo nei confronti dell’influencer ed imprenditrice italiana durante la conferenza stampa per la presentazione della loro commedia “Come può uno scoglio”.

Pio e Amedeo hanno criticato duramente la condotta dell’influencer ma anche l’atteggiamento assunto quando ha deciso di scusarsi offrendo un milione di euro sostenendo che sottovalutasse l’intelligenza delle persone. “Spero che il suo caso sia l’inizio della fine” – il commento del duo comico sul caso Balocco-Chiara Ferragni come riferito dal Corriere della Sera.

I due comici pugliesi hanno duramente criticato l’influencer non risparmiandole pesanti accuse: “Al di là della simpatia o antipatia che si può avere per Chiara Ferragni, spero che il suo caso sia l’inizio della fine di questo mondo effimero, ma è inutile negarlo che lei sia il simbolo di un degrado culturale. Una persona che dice chiedo scusa e dò un milione di euro è una persona che sottovaluta l’intelligenza delle persone”.

Pio e Amedeo, le critiche contro Chiara Ferragni

Non è il primo attacco dei comici verso la Ferragni, già in uno sketch per Le Iene, Pio e Amedeo hanno ironizzato sulla situazione, fingendo di pubblicizzare un pandoro natalizio a loro nome e facendo riferimento al recente video di scuse pubblicato della Ferragni su Instagram, i comici anno scherzato sul fatto che, in caso di problemi, avrebbero potuto semplicemente chiedere scusa e risolvere la situazione con denaro.

Pio e Amedeo

La sanzione dell’Antitrust, ammontante a oltre un milione di euro per le società della Ferragni e a 420 mila euro per Balocco, è stata imposta per aver indotto i consumatori a credere che acquistando il pandoro Ferragni avrebbero contribuito a una donazione per l’Ospedale Regina Margherita di Torino, un’accusa che l’ente ha ritenuto una “pratica commerciale scorretta”.

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L’episodio solleva questioni importanti riguardo alla responsabilità degli influencer e alle pratiche di marketing nel mondo dei social media. Mentre la Ferragni continua a essere un nome influente nel panorama della moda e del lifestyle, le critiche e le sanzioni recenti evidenziano la necessità di una maggiore trasparenza e onestà nelle campagne pubblicitarie e nelle attività di influencer marketing.

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