Pupo e la battuta infelice nell’esordio della nuova edizione del GF VIP
Pupo e la battuta infelice in apertura della nuova edizione del GF VIP, che lo vede per la seconda volta nel ruolo di opinionista, al fianco di Antonella Elia e ovviamente del timoniere Alfonso Signorini, hanno inferocito il popolo del web che gli si è scagliato contro.
Si tratta dell’edizione numero venti, commemorata all’inizio con video che mostrano l’ingresso dei primissimi protagonisti, sollevando profonda commozione soprattutto rispetto al ricordo di Pietro Taricone prematuramente scomparso.
“Il 14 settembre del 2000 è andata in onda la prima puntata del Grande Fratello, un programma che avrebbe rivoluzionato il modo di fare televisione. Oggi, dopo 20 anni, iniziamo questo nuovo viaggio. Non vedo l’ora di raccontarvi tutto dei nostri Vipponi, delle loro storie e delle loro emozioni“.
È questo l’esordio che Signorini ha riservato a questa nuova edizione. Ma adesso veniamo all’episodio incriminato di Pupo e la battuta infelice.
Pupo e la sua irriverenza
L’artista, chiamato ad affiancare l’amico Signorini nuovamente in questa avventura, ha fatto il suo ingresso in studio – adattato alle norme anti Covid, con distanze fra i vari presenti e pubblico in misura ridotta – stringendo la mano al conduttore.
Gesto che non ottempera affatto le disposizioni mondiali di contenimento della pandemia, e che ha già di per sé suscitato lo sdegno del pubblico da casa.
Ma il peggio ancora non è avvenuto. Infatti Pupo e la sua battuta infelice fanno il loro exploit nel momento in cui il cantante saluta presenti e telespettatori, ironizzando sullo scalpo del conduttore, azzardando un paragone ardito.
Grande Fratello Vip, Pupo e la battuta infelice su Mussolini
“Sei pelato, il tuo cognome finisce con -ini, ora basta che ci danno il balcone e hai fatto tutto”.
Il paragone di Pupo e la battuta infelice è ovviamente con il Duce Benito Mussolini, completamente fuori luogo, soprattutto in giorni caldi circa il tema del ritorno della cultura fascista e del proselitismo fra i più giovani, come nel caso dell’omicidio del piccolo Willy.
Le critiche del web
“Pupo comincia già malissimo facendo un riferimento a Mussolini. Inopportuno come sempre“, scrive un utente su Twitter
“Ho appena sentito uno schifoso siparietto che metteva insieme il ventennio, un pelato ed un cognome che finisce con INI in prima serata su Canale 5. Vergognoso”, è un altro dei commenti sulla battuta infelice di Pupo.
“Avete iniziato male”, è il parere di un altro.
Lo scivolone non è quindi passato inosservato e il popolo del web boccia l’artista senza possibilità di recupero. Delle battute di Pupo non se ne sentiva davvero la mancanza.