Erano le 16.30 di ieri, lunedì 5 luglio, quando la notizia è corsa su tutte le agenzie di stampa: Raffaella Carrà ci ha lasciati.
La scomparsa di Raffaella Carrà è stata comunicata dal compagno di una vita, Sergio Japino che ha scritto : “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risponderanno per sempre”.
La notizia, improvvisa ha lasciato sgomenti milioni di italiani che hanno seguito Raffaella Carrà durante la sua straordinaria carriera. Sgomenti e increduli, perché nessuno sapeva della malattia che negli ultimi tempi aveva colpito l’artista.
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La malattia segreta di Raffaella Carrà
A tentare di fare luce e capire le cause che hanno portato alla scomparsa di Raffaella Carrà è Francesco Gasparri, inviato de La Vita in Diretta. “Ho parlato con una vicina e il portiere. Nessuno sapeva. Mancava da casa da un po’ di tempo, ma pensavamo fosse nell’Argentario per l’inizio delle vacanze estive. Era riuscita a tenere nascosta la notizia anche ai vicini”, racconta Gasparri
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“Era stata colpita da questa malattia che aveva attraversato il suo corpo… Qualcosa era in parte trapelata…” dice in studio Gianluca Semprini, conduttore del programma. “Sai queste cose nel mondo dello spettacolo a volte sono fake news clamorose, altre volte sono vere”, dice ancora Semprini, ricordando però un particolare riferito da chi l’aveva vista ultimamente. “Era molto dimagrita“, conferma Roberto Alessi di Novella 2000.
Voci non confermate parlano di un “devastante tumore al polmone”, ma al momento manca un comunicato ufficiale che confermi o smentisca la notizia.
Era stata proprio Raffella Carrà a voler tenere riservata la malattia che l’aveva colpita. “Anche gli amici più stretti sono stati sconvolti dalla notizia della sua morte“, conferma Roberta Capua commentando gli interventi di Maurizio Costanzo ed Enrica Bonaccorti. Della sua vita privata, del desiderio di avere figli, e del progetto creato per sostenere i bambini in difficoltà, pochi sapevano.
Il ricordo di Japino e le sue ultime volontà
È ancora il compagno di una vita, Sergio Japino a ricordarlo: “Di figli ne aveva a migliaia. Oltre 150 mila fatti adottare a distanza grazie al programma Amore”.
Una bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri: queste le ultime volontà di una grande artista, maestra di garbo, eleganza, ma anche di grande semplicità.
Questa era Raffaella Carrà.