Reazione a Catena, pubblico in rivolta contro gli autori del programma: “La scelta dell’ultima parola è una truffa”

Reazione a Catena, il quiz show di Rai 1 con alla guida Marco Liorni, è stato passato per l’ennesima volta allo scanner dopo alcune dinamiche controverse, andate in scena nel corso della manche dell’Ultima parola. L’ennesima polemica che ha travolto la trasmissione del prime time di Rai 1 ha riguardato le nuove campionesse, alias il trio Le Centoundici, composto da: Chiara, Flavia e Alessandra.

Dopo il ritiro delle campionesse Tre e un quarto, nel corso della puntata del 6 ottobre, il quiz show condotto da Marco Liorni ha destato le curiosità del web che si è interrogato sul motivo della loro defezione, scoprendo le ragioni dietro la loro uscita di scena. Il ritiro delle campionesse da imbattute ha lasciato spazio ad un nuovo terzetto quello delle Centoundici che si sono sfidate con i Top Secret, sui quali hanno avuto la meglio durante la sfida L’Intesa Vincente, indovinando 16 parole avendo così l’accesso diretto alla sfida L’ultima Catena.

Reazione a Catena, le proteste social contro gli autori

Il terzetto con un montepremi da 103mila euro, e senza giocare un jolly, si è presentato alla sfida finale trovandosi davanti la parola “Pronto” da collegare all’indizio “In…..o”. Le concorrenti hanno scelto di dimezzare per comprare il secondo termine: “Bene”. Dopo essersi confrontate il trio Le Centoundici ha sentenziato: “Intervento”. Ma la parola era sbagliata: non si sono aggiudicate il bottino da 51.500 euro che era in palio, visto che il termine corretto non era “Intervento” ma “Intenzionato”. La parola pensata dagli autori di Reazione a Catena ha fatto storcere il naso ai fedelissimi telespettatori del quiz show, che hanno protestato su Twitter contestando il legame tra “Pronto, Intenzionato, Bene”.

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Gli internauti hanno ritenuto la parola da indovinare al limite, in quanto non di facile comprensione e per questo hanno lasciato dei severi cinguettii di contestazione. Ancora una volta le scelte degli autori hanno creato scompiglio in rete, aprendo le discussioni del pubblico da casa. L’abbinamento delle tre parole è stato infatti commentato da molti internauti che lo hanno trovato azzardato, qualcuno ha parlato anche di truffa da parte della trasmissione.

Tra gli altri tweet di critica che sono stati firmati dal popolo del web, si sono fatti notare quelli in cui si è sottolineato che la parola questa volta era molto difficile e che gli autori hanno costruito in tal caso un abbinamento assurdo in quanto senza senso, ribadendo così che Reazione a Catena non ha mezze misure: o punta su accostamenti troppo facili oppure su quelli impossibili.

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