Renato Zero dopo un lungo rapporto di amicizia ha deciso di adottare Roberto Anselmi Fiacchini che porta oggi il suo nome e che il cantautore ha conosciuto quando era un ragazzino, per poi adottarlo legalmente quando ormai era già adulto, malgrado le lungaggini della procedura i due sono stati negli anni molto legati. Uno spaccato privato che l’artista romano ha condiviso in più occasioni parlando della sua famiglia non tralasciando aneddoti e retroscena.
Renato Zero ha deciso di adottare legalmente Roberto dopo averlo incontrato per caso quando all’epoca lui era un ragazzino come ha raccontato il cantante: “Ero al cinema e noto questo ragazzino. Era pettinato come Bart Simpson. Mi raccontò la sua storia: il padre era morto, la madre malata. Sono sempre stato vicino ai ragazzi degli orfanotrofi. Cominciai a seguire Roberto e, quando fu possibile, lo adottai”.
Renato Zero, la storia dell’adozione di suo figlio Roberto Anselmi Fiacchini
L’adolescenza di Roberto è stata travagliata, visto che ha perso i suoi genitori quando era molto giovane e per questo è finito in orfanotrofio, poi ha avuto la fortuna di incrociare sul suo cammino il cantautore romano. In seguito nel 1993 ha iniziato a lavorare come suo bodyguard dopo aver stretto un legame speciale con lui. Parlando della sua decisione di adottarlo, l’artista ha confidato: “Sono sempre stato portato a prediligere le persone sfortunate. Roberto aveva perso i genitori e ho sentito che era giusto potergli dare un supporto morale, poi diventato anche istituzionale”.
Solo quando Roberto ha compiuto 30 anni è stato adottato legalmente dal re dei Sorcini, e da allora porta il doppio cognome: ha affiancato a quello di suo padre biologico Anselmi quello del famoso padre adottivo, all’anagrafe Fiacchini. A parte un piccolo exploit televisivo in occasione della sua partecipazione nel 2010 all’Isola dei Famosi, nella categoria “figli d’arte”, il figlio di Zero ha cercato di schivare i riflettori anche se ha poi attirato il gossip per uno spiacevole episodio.
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Dopo il matrimonio con Emanuela Vernaglia, dalla quale ha avuto due bambine, Ada e Virginia, i due si sono separati nel 2010, e l’ex moglie lo ha denunciato per violenza psicologica e verbale. Così Roberto Anselmi Fiacchini è finito nell’occhio del ciclone attirando l’interesse dell’opinione pubblica. Poi i rapporti tra lui e la moglie si sono risolti per il meglio ed i due si sono riappacificati, tornando a vivere insieme, allo stesso tempo le accuse contro di lui sono cadute nel vuoto. Parlando del suo ruolo di nonno, Renato Zero ha svelato che ama farsi chiamare nonno e che adora le sue due nipotine per le quali vuole essere molto presente.
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