La presenza di Richard Gere a Che Tempo Che Fa, il programma condotto da Fabio Fazio su NOVE, non è passata inosservata. L’attore di Hollywood, da sempre noto per le sue posizioni politiche e il suo attivismo, ha rilasciato un’intervista incentrata sulla sua carriera e vita personale, evitando accuratamente di menzionare temi scottanti come Open Arms o la recente assoluzione di Matteo Salvini per il caso dei migranti.
Un’intervista “soft”, ma non per tutti
Durante la puntata, andata in onda il 22 dicembre, Richard Gere ha parlato di temi leggeri come il cinema e la sua iconica interpretazione in Pretty Woman.
Ha dedicato parole affettuose alla moglie e si è soffermato sulla situazione politica americana, criticando apertamente figure come Donald Trump e il crescente potere dei miliardari negli Stati Uniti. “Quello che a me spaventa di più è l’autorità esercitata da un presidente insieme ai ricchi del Paese”, ha dichiarato, facendo riferimento a personaggi come Elon Musk.
Tuttavia, la mancanza di riferimenti a Open Arms, ONG spagnola con cui Gere ha collaborato in passato, ha deluso chi si aspettava dichiarazioni forti o un commento sulla recente assoluzione di Salvini, leader della Lega, per il blocco della nave dei migranti.
“Il business dell’accoglienza allarga il cuore”
La frase che più ha colpito i telespettatori è stata un commento di Gere durante l’intervista: “Se il nostro cuore si chiude, non c’è più niente da fare”. Una dichiarazione che ha acceso i social, scatenando una pioggia di commenti ironici e critici.
Tra i commenti più taglienti si legge:
•“Il business sui migranti sicuramente allarga il cuore, visto quant’è redditizio.”
•“Tutti a dare lezioni… lui che vive in una villa faraonica a Hollywood.”
•“Disse il milionario che fa il predicatore ma non apre mai il portafoglio.”
In molti hanno sottolineato una presunta ipocrisia nelle parole dell’attore, evidenziando come Gere, con il suo stile di vita lussuoso, risulti poco credibile nel parlare di solidarietà e accoglienza.
Le reazioni: tra ironia e indignazione
Il pubblico si è diviso tra chi ha trovato le parole di Gere significative e chi le ha bollate come retorica perbenista. Alcuni spettatori hanno criticato Fazio per aver evitato di affrontare il tema scottante dell’assoluzione di Salvini, preferendo mantenere un tono più disteso.
Nonostante le polemiche, l’intervista ha raggiunto un buon numero di ascolti, confermando che, nel bene o nel male, Richard Gere continua a essere una figura che fa discutere. Resta il dubbio se il pubblico abbia apprezzato più il messaggio o l’occasione di commentare con sarcasmo.
In ogni caso, una cosa è certa: anche quando evita gli argomenti spinosi, Richard Gere non passa mai inosservato.