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Riforma pensioni 2024, la proposta dell’INPS: “Assegni più bassi per chi vive più a lungo”

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L’INPS prospetta degli importanti cambiamenti per la riforma delle pensioni del 2024: una delle principali novità potrebbe riguardare l’adeguamento in base all’aspettativa di vita. In pratica, chi vive più a lungo potrebbe ricevere assegni pensionistici più bassi. Questa proposta mira a garantire una distribuzione più equa dei benefici pensionistici.

L’ente sta valutando cambiamenti per la riforma in vista del 2024, con un focus sull’adeguamento delle retribuzioni previdenziali in base all’aspettativa di vita, e l’idea alla base di questa proposta è piuttosto semplice. Si è osservato che le persone con redditi più bassi tendono ad avere un’aspettativa di vita più breve. Di conseguenza, fornire loro delle retribuzioni calcolate con lo stesso coefficiente di trasformazione utilizzato per i cittadini più abbienti potrebbe non essere equo. L’obiettivo è quindi adottare un sistema che tenga conto delle diverse aspettative di vita, garantendo una maggiore equità nella distribuzione dei benefici.

La riforma delle pensioni 2024

Attualmente, il coefficiente di trasformazione, che gioca un ruolo chiave nel calcolo delle pensioni con il metodo contributivo, è lo stesso per tutti. Non tiene conto di fattori cruciali come la natura del lavoro svolto o la regione di residenza, che può presentare significative differenze in termini di servizi sanitari.

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pensioni

L’influenza dell’età sul coefficiente: i coefficienti di trasformazione variano anche in base all’età del lavoratore al momento del ritiro della pensione. Queste variazioni vanno dai 57 anni (per chi ha iniziato a lavorare molto giovane) fino ai 71 anni (per chi non ha accumulato abbastanza contributi per andare in pensione a 67 anni, l’età standard). In conclusione, la riforma prevista per il 2024 potrebbe portare a significative modifiche nel modo in cui vengono calcolate le pensioni in Italia. Queste proposte mirano a garantire una distribuzione più equa dei benefici pensionistici, tenendo conto delle diverse aspettative di vita.

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