Rita Dalla Chiesa é stata la vera sorpresa di queste elezioni; la conduttrice si é candidata nel collegio uninominale di Molfetta, Puglia 4, riportando un risultato sbalorditivo: 78.920 voti, una vittoria schiacciante. La Dalla Chiesa ha fatto alcune precisazioni, lasciando intendere di voler prendere molto seriamente il suo incarico: ”Non sono stata catapultata in Puglia. La conosco benissimo palmo a palmo, da tanti anni…”.
”Ci ho anche lavorato, poi qui sono conosciuti mia madre e mio padre: le origini della mia famiglia nascono proprio a Bari, dalla caserma dei Carabinieri sul lungomare…”, ha ricordato Rita Dalla Chiesa, alla quale l’ex sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, candidato del PD, ha voluto dire qualcosa: ”Porgo le mie congratulazioni. Le auguro uno splendido lavoro ed auspico attenzione alle tante problematiche del nostro territorio”.
In realtà, la notizia della candidatura di Rita Dalla Chiesa non ha incontrato subito il favore di tutti, in quanto la conduttrice ha dovuto scontrarsi con alcuni pregiudizi, come ha scritto lei stessa in un lungo post sui social. Rita ha chiarito anche che la sua stima nei confronti di Silvio Berlusconi é rimasta immutata. Vediamo cos’ha scritto la conduttrice sui social.
Rita Dalla Chiesa: dalla TV alla vittoria politica, le parole su Silvio Berlusconi
Rita Dalla Chiesa ha affermato, in merito a Silvio Berlusconi: ”La campagna elettorale, basata sugli insulti, non ha mai minimamente intaccato, malgrado le accuse infamanti, l’affetto e la stima che provo da sempre per Silvio Berlusconi”. La conduttrice ha parlato anche delle problematiche del territorio che dovrà affrontare nel suo nuovo ruolo politico: ”Sono tornata adesso in albergo, a Bari, dopo una lunghissima giornata passata nei mercati e nelle aziende di questa terra stupenda che é la Puglia. Ho incontrato realtà nelle, solide, importanti, attraversate, però, da molti problemi. Questo periodo sta mettendo in ginocchio troppi settori. Domani sarà l’ultimo giorno di una campagna elettorale che é stata molto violenta. Anche nei miei confronti…”.
Rita Dalla Chiesa ha fatto riferimento, senza girarci troppo intorno, ad una vera e propria macchina del fango, messa in moto nei suoi confronti. Non a caso, ha scritto: ”Una campagna basata sugli insulti via social, sul fango, i colpi bassi, la totale mancanza di rispetto verso la memoria personale e i ricordi di una figlia e di una famiglia che da quarant’anni rincorre una verità. Chi mi ha colpita con durezza mi ha fatto male, molto, ma non ha minimamente intaccato, malgrado le accuse infamanti, l’affetto e la stima che provo da sempre per Silvio Berlusconi…”.
Rita Dalla Chiesa ha ripercorso, brevemente, le tappe del suo lavoro, dapprima a Fininvest e poi a Mediaset, lodando Berlusconi per aver creato ”un impero di lavoro per tantissime persone”, e per aver trattato i dipendenti sempre con affetto. ”L’ho visto risolvere, con grande generosità, i problemi di molte famiglie. L’ho sempre visto salutare, quando entrava negli studi televisivi, prima le guardie giurate e gli operatori di ripresa, le signore delle pulizie, i tecnici, le sarte e, solo alla fine, i conduttori, gli artisti…”, ha ricordato la Dalla Chiesa, sottolineando l’estrema umiltà di Berlusconi, per poi ggiungere: ”Non ha mai licenziato o messo in cassa integrazione nessuno. Per questo detesto chi lo ha tradito. Per questo stanotte io voglio, invece, dirgli grazie per quanto ha fatto per tutti noi che gli vogliamo bene. E grazie per avermi voluta al suo fianco anche in questa sfida che, comunque dovesse andare male per me, rimarrà un’esperienza umana e politica semplicemernte ‘unica”’, ha affermato Rita Dalla Chiesa, prima di prendersi la sua rivincita sulle offese, trionfando alle elezioni.