La tragica morte di Pamela Pelle, moglie del manager del noto ristorante Rinaldi al Quirinale a Roma, ha scosso la comunità. Pamela è deceduta pochi giorni dopo aver dato alla luce la sua terza figlia, lasciando dietro di sé una famiglia devastata e una serie di domande senza risposta.
Durante le sue ultime visite al pronto soccorso dell’Ospedale Gemelli, Pamela aveva lamentato un “forte malessere consistente in dolore con prurito e sfogo al petto, nausea e stato di affanno”. Nonostante questi sintomi persistenti, è stata dimessa dall’ospedale. Pochi giorni dopo, suo marito Vincenzo Rinaldi ha chiamato il 118, ma nonostante gli sforzi dei medici dell’Ospedale Monterotondo, Pamela non è sopravvissuta.
Il grande dolore di Vincenzo Rinaldi
La sofferenza di Vincenzo è palpabile. “Amore mio non puoi lasciare così! Cosa dico ai nostri tre gioielli? Eri te la nostra colonna portante! Io senza di te non ce la faccio! Dammi la forza amore mio”, ha condiviso sui social media, accompagnando le sue parole con una foto di famiglia. Vincenzo, ora, è alla ricerca di risposte e ha presentato un reclamo ai Carabinieri di Monterotondo.
Pamela, che era incinta del nono mese, aveva già manifestato sintomi preoccupanti durante la gravidanza, tra cui forti dolori e prurito al petto. Dopo essere stata ricoverata il primo ottobre per il parto, la sua condizione è peggiorata, culminando nella sua prematura scomparsa. “Non c’è stato nulla da fare”, sono state le parole devastanti del medico dopo un’attesa di 20 minuti.
La comunità, inclusi VIP romani come Francesco Totti e la compagna Noemi Bocchi, si è stretta attorno alla famiglia Rinaldi in questo momento di indicibile dolore. Mentre la ricerca della verità continua, la città di Roma piange la perdita di una madre, una moglie e un’amica amata.