Rosalinda Cannavò nel corso della sua intervista, raccolta dai microfoni di Verissimo, ha fatto delle rivelazioni sconvolgenti affrontando un argomento delicato: la violenza subita quando aveva 12 anni.
Silvia Toffanin ha ascoltato il suo sfogo con la consueta partecipazione, rimanendo sbigottita dalla sua confessione agghiacciante.
L’attrice siciliana a Verissimo ha voluto raccontare un evento traumatico della sua adolescenza, che ha taciuto per anni per paura e per senso di colpa.
Rosalinda Cannavò a cuore aperto si è raccontata nel salotto dello storico talk show del sabato pomeriggio, affrontando i suoi fantasmi, legati al ricordo della violenza subita quando era ancora una bambina.
Un tema delicato, che già nel corso del GF Vip l’attrice siciliana aveva toccato, rivelando ai suoi compagni d’avventura che la persona che le aveva arrecato violenza era un suo conoscente, di cui si fidava ingenuamente.
Il dramma di Rosalinda Cannavò: “Ho subito violenza a 12 anni”
Nel corso del racconto, Rosalinda Cannavò ha detto a Silvia Toffanin:
“È venuta fuori al Grande Fratello, non ne avevo mai parlato, solo con mia madre circa tre anni fa”.
L’attrice siciliana ha così ammesso che quando aveva solo 12 anni è stata abusata da un conoscente, un evento traumatico che l’ha segnata profondamente.
Solo dopo tanti anni la Cannavò ha trovato il coraggio di parlare del dramma vissuto, che ha deciso poi di condividere con il pubblico televisivo per sensibilizzare le giovani che si trovano a vivere la stessa esperienza.
“Spero che il mio racconto possa aiutare tante altre ragazze vittime di violenze: io ho fatto un errore, non raccontarlo e non denunciare”– ha dichiarato l’attrice siciliana ai microfoni di Verissimo.
Rosalinda Cannavò ha motivato il fatto di non aver informato subito i suoi genitori della violenza subita per “non farli stare male”.
Anche se ha detto di aver commesso un errore non denunciando il suo carnefice ha poi aggiunto: “Spero che questa persona non abbia fatto male ad altre donne”.