Iniziano a piovere polemiche già prima di entrare nel vivo della serata di Sanremo 2023, e riguardano una certa preoccupazione relativa alla sicurezza, che pare rappresentare per la kermesse della canzone italiana una questione di non poco conto. A quanto pare Amadeus si troverebbe in difficoltà in vista dell’inizio di Sanremo che entrerà nel vivo il prossimo 7 febbraio per chiudere i battenti sabato 11 febbraio con l’annuncio del vincitore.
A parte la grande curiosità legata alla kermesse si sono fatti strada ulteriori temi, alcuni dei quali critici relativi ad eventuali rischi e pericoli che hanno spostato a tenere alta l’attenzione su Sanremo 2023 concentrandosi sulla sicurezza. Un argomento che ha richiamato l’attenzione del sindaco della cittadina dei fiori ma anche del Viminale che ha fatto un summit con il comitato di analisi strategica antiterrorismo diretto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, alla presenza dei vertici della polizia e dell’intelligenze.
Sanremo 2023: allarme sicurezza
La maggiore preoccupazione riguarda cosa potrebbe accadere in giorni di Sanremo 2023, tra cui il rischio boicottaggio. Si è fatta strada la paura di una possibile manifestazione da parte degli anarchici, viste le proteste sorte nell’ultimo periodo in tutta Italia per Alfredo Cospito, che ha intrapreso lo sciopero della fame ad oltranza per rivendicare l’abolizione del regime di 41 bis rischiando la propria vita.
Da quanto appreso da alcune fonti, la kermesse musicale potrebbe diventare il palcoscenico di atti dimostrativi da parte degli anarchici che ultimamente si sono mobilitati anche nel nostro Paese attraverso manifestazioni organizzate per protestare sfruttando la visibilità di grandi eventi come quello consueto sul palco dell’Ariston.
E se l’attesa per il Festival fosse essa stessa il Festival?#Sanremo2023 pic.twitter.com/KUMlHqEbzJ
— Festival di Sanremo (@SanremoRai) January 31, 2023
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Secondo i servizi segreti l’allarme che potrebbe scattare a nella città ligure in prima battuta interesserebbe un possibile attacco ad antenne e ripetitori, che potrebbe mettere a repentaglio la stessa trasmissione dalla kermesse, ma non si escludono danni che potrebbero interessare teatro o palco. Si prevede quindi un aumento delle misure di sicurezza per seguire i protocolli di massima cautela in vista anche all’intervento del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky nel corso della serata conclusiva.
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