La serata delle cover di Sanremo 2025 è stata impreziosita dalla presenza di Roberto Benigni, che con la sua solita ironia ha regalato momenti esilaranti e qualche frecciata pungente. Il suo ingresso in scena al fianco di Carlo Conti ha sorpreso il pubblico, ma il vero spettacolo è iniziato quando il premio Oscar ha preso la parola. Tra battute sul conduttore, citazioni al “collana-gate” di Tony Effe e riferimenti alla politica internazionale, Benigni ha tenuto banco, chiudendo con un omaggio emozionante al Presidente Sergio Mattarella e un grande annuncio che riguarda il suo ritorno in TV.
Benigni e Carlo Conti: tra frecciate e ironia
Non appena i due scendono la scalinata dell’Ariston, Conti presenta il suo ospite con entusiasmo: “Un sogno che si realizza, Roberto Benigni”. La replica dell’attore non si fa attendere: “Il sogno è tutto mio! Sono un Carlo Contiologo, non mi perdo una parola di quello che dici”.
Ma ecco la prima frecciata: Benigni ironizza sul numero di edizioni condotte da Conti, lasciando intendere di non ricordarsi delle precedenti: “Non è il mio primo Sanremo, è il quarto”, precisa Conti. E Benigni replica: “Sì, ma a parte gli altri tre li ho visti tutti”.
Poi arriva la stoccata più divertente: l’accusa scherzosa di aver “paralizzato l’Italia” con il Festival. “Dovresti fare il Ministro dei Trasporti”, dice Benigni tra le risate del pubblico. E subito dopo, con la sua solita comicità pungente, aggiunge: “No, per carità… non parliamo di politica. Prima mi sono fermato a salutare Marcella Bella dicendole ‘Bella, ciao’ ed è scoppiato un casino. Per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per caso, perché ‘non si può fare’.”
La battuta su Tony Effe e il “collana-gate”
Benigni non si è fatto sfuggire l’occasione di commentare il siparietto più discusso della serata precedente: la polemica sulla collana di Tony Effe. “Si è presentato dicendo ‘Piacere, sono Tony Effe’ e io gli ho risposto: ‘Piacere, sono Roberto B., poi vado da Carlo C. e te lo saluto. Poi mi ha detto: ‘A Roberto, che hai una collana da prestarmi?’”, scherza il comico.
Elon Musk, Giorgia e la “marcia su Roma”
Dopo aver dichiarato di non voler parlare di politica, Benigni non resiste e affronta l’argomento con una battuta su Elon Musk e l’Italia. “È interessatissimo al nostro Paese, figurati se non vede Sanremo. Ha già votato per il vincitore su X, è Giorgia!”, dice con ironia, lasciando intendere il doppio significato del nome.
E poi chiude con una frase che scatena l’ilarità del pubblico: “Musk sta preparando la marcia su Roma, al grido di ‘O Roma o Marte’”.
Dopo le battute, Benigni si fa serio per un momento e dedica un sentito omaggio a Sergio Mattarella, ricordando la sua presenza a Sanremo due anni fa. “Vederlo commuoversi è un’emozione che ti entra dentro l’anima. Non abbiamo mai sentito uscire da lui una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da una persona così straordinaria”.
L’annuncio a sorpresa: Benigni torna su Rai Uno
Il momento finale del suo intervento è dedicato a una grande notizia: Roberto Benigni tornerà su Rai Uno il 19 marzo con uno spettacolo intitolato “Il Sogno”. Un evento descritto come imperdibile, che sicuramente catturerà l’attenzione del pubblico.
L’intervento di Benigni ha confermato ancora una volta la sua capacità di mescolare satira, ironia e momenti di grande intensità emotiva. Tra battute fulminanti e un pizzico di provocazione, il comico toscano ha reso questa serata di Sanremo 2025 ancora più indimenticabile.