Il Festival di Sanremo 2025 continua a regalare colpi di scena, e questa volta al centro della bufera c’è Roberto Benigni. Il regista e attore premio Oscar è tornato sul palco del Teatro Ariston per uno dei suoi celebri monologhi, tra battute, frecciatine e riferimenti politici, nonostante avesse promesso di evitarli.
Ma ciò che ha davvero acceso la serata non è stato solo il suo discorso, bensì le urla dal pubblico, che hanno interrotto la sua esibizione, scatenando un vero e proprio dibattito sui social.
Benigni scatenato: ironia su Conti, Musk e la politica
Sin dal suo ingresso sul palco, Benigni si è dimostrato il solito fiume in piena. Rivolgendosi a Carlo Conti, ha esordito con la sua tipica verve comica: “Non perdo una parola di quello che fai. Sono un Carlo Contiologo! Figurati se mi perdevo il tuo debutto a Sanremo”. Poi ha scherzato sul fatto di vederlo ovunque: “Ti ho visto dappertutto, su Rai1, Rai2, Rai3, persino nelle pubblicità”.
Ma l’ironia di Benigni non si è fermata qui. Ha preso di mira anche Elon Musk, ipotizzando scenari surreali: “Vuole potere in Italia, sta preparando la marcia su Roma. L’ha detto, la vuole: o Marte o Roma”. E su Conti:
“Carlo, hai paralizzato l’Italia, dovresti fare il ministro dei trasporti!”.
Poi, tra una battuta e l’altra, è arrivata anche la solita stoccata politica. Nonostante avesse dichiarato di non voler affrontare l’argomento, ha lanciato una frecciata sugli equilibri politici italiani:
“Ora ha vinto la destra e quante persone che erano dichiaratamente di sinistra si sono buttate a destra. Questo è brutto, ma noi di Fratelli d’Italia… veramente, ne parlavo ieri con Ignazio (La Russa, ndr), a noi non piace”.
Le urla del pubblico: cosa hanno gridato contro Benigni
Il momento di maggiore tensione, però, è arrivato quando Benigni ha cercato di sdrammatizzare con la frase: “Ma non parliamo di politica”. A quel punto, dal pubblico dell’Ariston si è levata un’urla chiarissima, che ha subito fatto il giro dei social. Alcuni utenti su Twitter hanno dichiarato di aver sentito distintamente qualcuno gridare “Meno ca**ate!”.
Ma non è finita qui. Quando Carlo Conti ha annunciato che Benigni avrebbe cantato la celebre e dissacrante “L’Inno del Corpo Sciolto”, altre voci si sono fatte sentire. Qualcuno ha urlato un secco “Nooo”, segno che non tutti erano entusiasti dell’idea.
Reazioni social e polemiche sul monologo
Come era prevedibile, la vicenda ha scatenato una vera e propria ondata di commenti sui social. C’è chi ha apprezzato l’ironia di Benigni e chi invece lo ha accusato di essere sempre lo stesso, riproponendo gli stessi schemi e le solite allusioni politiche.
Alcuni utenti hanno scritto:
•“Benigni ha stancato, sempre le stesse battute e sempre la stessa politica”
•“Il pubblico ha ragione! Basta con questo Benigni onnipresente a Sanremo”
•“Sanremo è musica, non monologhi politici. Ma tanto lo sapevamo che sarebbe andata così”
D’altra parte, c’è anche chi lo difende:
•“Che noia il pubblico che si scandalizza. Benigni è Benigni, lo si ama o lo si odia”
•“L’unico che dice quello che pensa, senza peli sulla lingua”
Cosa succederà adesso?
L’episodio ha sicuramente acceso il dibattito e non è escluso che la vicenda venga affrontata nelle prossime ore dagli organizzatori del Festival di Sanremo. Il pubblico si spacca tra chi vuole più leggerezza e chi, invece, apprezza le provocazioni di Benigni.
Una cosa è certa: anche quest’anno, il comico toscano ha fatto parlare di sé. E il Festival di Sanremo, ancora una volta, si conferma non solo un evento musicale, ma anche un’arena perfetta per dibattiti e polemiche.