Alla luce delle recenti critiche, Amadeus, il direttore artistico del Festival di Sanremo, ha preso una posizione chiara: “John Travolta sapeva tutto, se non si è divertito non è un mio problema“. Questa affermazione giunge dopo le polemiche nate in seguito a una gag realizzata con Fiorello, che ha coinvolto l’attore in una danza comica. Amadeus ha negato qualsiasi tipo di costrizione nei confronti di Travolta, affermando che era pienamente informato su ciò che avrebbe fatto sul palco.
Clamoroso a Sanremo: Amadeus svela che John Travolta era a conoscenza dei fatti
La gag, che ha visto Travolta ballare “Il ballo del qua qua”, è stata definita da Amadeus come una scelta consapevole da parte di tutti gli interessati. Il direttore artistico ha sottolineato che, nonostante le apparenze, non ci sono stati inganni: “Travolta è stato avvisato di tutto, nessun tranello”. Ha inoltre chiarito che l’unica piccola sorpresa potrebbe essere stata il colore del cappellino, che era diverso da quanto previsto, ma nulla di più.
Amadeus ha anche difeso Fiorello, descrivendolo come il più grande showman, capace di portare sul palco situazioni inaspettate che anche celebrità come Jimmy Fallon negli Stati Uniti replicano. La spontaneità è parte dello spettacolo, e le espressioni di Travolta durante la gag non dovrebbero essere sovrainterpretate.
Il dibattito si è poi spostato sulla questione del cachet dell’attore. Amadeus ha chiarito che non ci sono state lunghe negoziazioni: Travolta ha contattato personalmente Amadeus per esprimere il desiderio di partecipare al festival, accettando un modesto rimborso spese, al pari di altre celebrità come Russell Crowe.
Amadeus contro Travolta a Sanremo
Sul fronte della pubblicità occulta, ci sono state delle accuse per via di una inquadratura che ha mostrato le scarpe di Travolta con uno sponsor ben visibile. La Rai ha ammesso una svista, assicurando che non vi erano accordi commerciali dietro l’esposizione del marchio.
La discussione sul cachet si è rivelata infondata, con Amadeus e i dirigenti della Rai che hanno ribadito la natura non lucrativa della partecipazione di Travolta. Il suo compenso non era altro che un rimborso spese, e nessun altro accordo commerciale è stato stipulato. Nonostante le controversie e le interpretazioni dei media, sembra che l’evento sia stato un’espressione sincera di intrattenimento, senza secondi fini. Amadeus invita tutti a concentrarsi sugli aspetti positivi del festival, piuttosto che su polemiche infondate.