La senatrice a vita Liliana Segre ha commentato l’inchiesta di Fanpage riguardante estremismi e antisemitismo nel movimento giovanile di Fratelli d’Italia, esprimendo preoccupazione sul fatto che, anche alla sua età avanzata, possa dover rivivere esperienze di esclusione simili a quelle già subite.
Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ha evidenziato come certe derive fossero sempre presenti, ma meno palesemente esibite prima dell’attuale governo. Ha anche osservato che certi atteggiamenti e slogan nazisti sono riemersi apertamente, facendole temere per un ritorno a un clima di intolleranza.
Nel contesto politico, vari esponenti di Fratelli d’Italia hanno preso le distanze dai comportamenti estremi rivelati, con critici come Giovanni Donzelli e Chiara Colosimo che hanno condannato tali attitudini come incompatibili con i valori del loro partito.
Anche la premier Giorgia Meloni ha criticato i metodi impiegati dai giornalisti, mentre altre voci nel partito hanno rimarcato l’assoluta incompatibilità di antisemitismo e razzismo con l’ideologia di Fratelli d’Italia, affermando che chi esprime tali sentimenti ha scelto il partito sbagliato.
L’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, ha commentato che l’ambiente per gli ebrei e gli israeliani si sta facendo meno sicuro a livello globale, a causa delle proteste e delle critiche che hanno acuito le tensioni e creato un clima di insicurezza per le minoranze.