Lo sciopero dei camionisti promosso per protestare contro il Green pass ha avuto inizio lunedì 27 settembre, alimentando una certa apprensione per la circolazione: la contestazione preannuncia possibili rallentamenti sulle strade e disagi quindi per gli automobilisti. I lavoratori nei trasporti si sono da tempo accordati per manifestare contro la Certificazione verde, che diventerà obbligatoria dal 15 ottobre, e non solo, visto che la categoria di questi lavoratori contesta anche l’obbligo di vaccinazione anti Covid, un’istanza che coinvolge i lavoratori dipendenti.
Lo sciopero dei camionisti ha fatto scattare l’allerta nazionale dopo che si è diffusa la voce che gli autotrasportatori si sono messi d’accordo su Whatsapp, su Telegram e sui social per avviare la loro protesta. Le manifestazioni in programma sulla maggior parte delle strade e delle autostrade italiane sono una forma di protesta spontanea non appoggiata né confermata dalle associazioni di categoria.
Lo sciopero dei camionisti per protestare contro il Green pass
Da quanto trapelato, gli autotrasportatori hanno deciso di viaggiare con una marcia rallentata mantenendo un’andatura lenta, con una velocità massima di 30 chilometri orari e le 4 frecce accese. Non è noto però come si articolerà lo sciopero dei camionisti contro il Green pass né quanto durerà, invece si prevede una massiccia adesione, si parla infatti di circa 35mila camionisti che hanno dato il loro assenso a prendere parte alla protesta, aderendo al gruppo Telegram “Basta dittatura!”.
Gli organizzatori dello sciopero hanno pianificato una settimana di protesta con blocco delle corsie autostradali viaggiando a 30 km/h con le 4 frecce accese per farsi riconoscere. Un annuncio che è comparso sulla chat Camionisti No Green Pass, dove sono stati anche condivisi dei video nei quali alcuni rappresentanti della categoria affermano di essere non solo contrari alla Certificazione verde, ma anche indispettiti da questa misura. Si precisa però che era stato annunciato uno sciopero ufficiale ad inizio del mese di settembre da parte della stessa Fao Cobas, organizzazione sindacale di mezzi pesanti, che è previsto per l’11 ottobre 2021.