Avevamo lasciato Selvaggia Lucarelli mentre esprimeva tutto il suo malcontento per le esperienze vissute durante le sue vacanze a Noto.
Delusione e sdegno erano stati sottolineati dalla giornalista a proposito della villa affittata per trascorrere giorni di relax con il suo compagno. “Non c’è un generatore, neppure una lucina di emergenza in giardino. Buio pesto, zero acqua, caldo atomico”, aveva denunciato la Lucarelli sui social. E a chi le aveva chiesto se avesse contattato l’agenzia di riferimento, la giornalista aveva risposto: “Non hanno fatto niente, oltre a invitarmi a pagare e andarmene di 13 agosto ma non so dove visto che non c’è un buco da nessuna parte”.
Il sindaco di Noto in questi giorni aveva cercato di placare l’animo della focosa giornalista e allo stesso tempo di salvare l’immagine della città che ne usciva malconcia.
La replica dell’agenzia a Selvaggia Lucarelli
E arriviamo alla reazione dell’ agenzia “incriminata”, la Compass Cultura Ltd, che nelle ultime ore ha risposto alle accuse di Selvaggia Lucarelli.
“Una guerra mediatica combattuta a colpi di fango, come quella che si è abbattuta su di noi negli ultimi giorni, ci trova assolutamente impreparati. La signora Lucarelli ha modi e toni molto lontani dal nostro modo di fare”, scrive l’agenzia nella sua nota. “La polemica è il suo pane quotidiano, benzina della sua attività social dove spesso incrocia le armi con suoi pari”, prosegue il comunicato. Fino a sganciare la bomba.
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“La famosa Selvaggia Lucarelli si è esposta per rabbia e amore della Sicilia, o per alzare una cortina fumogena sul fatto che ha trascorso alcune settimane in una villa da lei stessa definita bellissima, pagando solo i duemila euro di anticipo, perché ad oggi non ha manifestato intenzione di pagare il resto?”
Proprio così! Sembra che la giornalista non abbia saldato quanto dovuto all’agenzia.
“Alla nostra cortese richiesta di saldo, avvenuta il 04/8/2021, muta atteggiamento e il 07/8/2021 inizia a lamentare una serie di inefficienze della casa, la maggior parte delle quali rivelatesi fantasiose dopo un sopralluogo di tecnici specializzati, effettuato tempestivamente“.
“Ci siamo permessi in punta di piedi di richiedere il pagamento. Improvvisamente la splendida villa si è trasformata in una villa da incubo, la proprietà essere assente, l’agenzia incompetente”.
E infine la stoccata finale:
“Ci dispiace che la signora Lucarelli abbia alzato un polverone su punti deboli della nostra terra in un momento così difficile per il turismo. “È giusto che gli influencer abbiano questo potere ricattatorio?”, si chiedono per il clamore suscitato da Selvaggia Lucarelli. “È stato un atto deliberato di bullismo mediatico particolarmente odioso”.